Il presidente dell’Inail, Marco Fabio Sartori, ha deciso di adottare una linea premiante a favore delle aziende artigiane in regola con i versamenti e con il Testo Unico in fatto di sicurezza e che, fatto non trascurabile, non hanno registrati infortuni nel biennio 2009-2010.
In effetti, per Sartoni la nuova linea rappresenta un radicale intervento in materia di sicurezza tanto che
La diminuzione dei premi non è solo un’ottemperanza alla normativa, ma un intervento radicale in materia di sicurezza. Un intervento che si inserisce pienamente nel nuovo ruolo assegnato all’INAIL e che, ancora prima, trova un strumento di attuazione nel piano industriale predisposto nei primi mesi del mio mandato. Stiamo, cioè, lasciandoci alle spalle una visione prettamente punitiva che vedeva nell’Istituto una sorta di controllore sempre pronto a notificare sanzioni e che ci cuciva addosso un vestito negativo e limitativo. Al contrario, vogliamo essere un punto di riferimento per il sistema lavoro nel suo complesso
La determinazione del presidente dell’Inail intende favorire gli artigiani che non hanno pendenze in corso tanto da garantire un risparmio del 7% sui premi versati all’Inail. La decisione del presidente dell’Istituto, Marco Fabio Sartori, è in attuazione alle disposizioni della Finanziaria 2007 a vantaggio delle imprese artigiane che investono in prevenzione.
Secondo i dati diffusi dall’Istituto le risorse assegnate all’iniziative ammontano a circa 27 milioni di euro e le aziende che hanno avanzato richiesta in merito per l’anno 2011 sono 377.323 (a fronte di un totale del comparto di circa un milione e 300mila unità). Da parte sua, l’Inail sulla base dei controlli effettuati dall’Istituto, 267.213 posizioni assicurative territoriali sono risultate rispondenti ai requisiti previsti.
Per il presidente dell’Inail
I numeri dimostrano che la diminuzione degli infortuni è ormai un fatto strutturale. Per conseguire risultati ancora più soddisfacenti, però, è indispensabile puntare sulla diffusione capillare e mirata delle azioni di prevenzione. Un salto che stiamo compiendo lavorando fianco a fianco con tutti gli attori del sistema lavoro e avviando nel contempo una nuova politica della prevenzione