Tutti i cittadini che hanno assunto delle colf o delle bandanti, possono consultare sul sito internet ufficiale dell’INPS (www.inps.it) l’estratto conto contributivo relativo alla relazione di lavoro domestico, e segnalare attraverso la stessa modalità telematica eventuali correzioni da effettuare (a titolo di esempio, in quella ipotesi in cui occorra procedere alla variazione del periodo contributivo che, anziché scoperto come si evince dall’estratto conto digitale, è stato regolarmente pagato dal datore di lavoro).
A comunicare la novità in materia di lavoro domestico è stata la stessa INPS, che con comunicazione n. 21009 del 2011, ha tuttavia voluto precisare che l’estratto conto online non ha alcun valore certificativo. In altri termini, qualora il datore di lavoro voglia avere la disponibilità di un atto spendibile anche nei confronti di terzi, e non solo a titolo di proprio promemoria, dovrà recarsi per le vie tradizionali, in uno sportello dell’Istituto nazionale di previdenza sociale, e richiedere un estratto ordinario.
Il servizio è comunque già disponibile nella sezione “Servizi online” del sito internet dell’INPS. Un sito internet che sta subendo importanti cambiamenti nel corso di questi mesi, finalizzati prevalentemente a predisporre le apparecchiature elettroniche dell’Istituto in virtu della completa digitalizzazione dei servizi per i cittadini, in una migrazione graduale che porterà l’INPS a dematerializzarsi.
Una volta avuto accesso al servizio, occorre individuare il rapporto di lavoro ancora attivo (possibile altresì ritornare indietro nel tempo fino a un massimo di cinque anni) e ottenere di conseguenza l’estratto conto contributivo, che potrà essere salvato o stampato per una migliore archiviazione personale. L’estratto conto riporterà anche i dati identificativi del lavoro e le informazioni sui pagamenti effettuati, ordinati cronologicamente per anno o per trimestre, con il dettaglio delle settimane lavorate nel trimestre, raggruppate per mese.