Si è da poco concluso un anno impegnativo per l’Ente che si occupa di prevenzione e sicurezza sul lavoro tanto da mettere a punto il polo della salute e della sicurezza: un anno strategico per l’Istituto, che ha segnato il consolidamento di INAIL come soggetto capace di intervenire lungo l’intero ciclo della tutela integrata e globale del lavoratore.
Non solo, l’anno che si è concluso ha anche dato l’avvio per la definizione di una nuova centrale di prevenzione con l’incorporazione in INAIL dell’ex Ispesl e dell’ex Ipsema (decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, comma 1 dell’articolo 7). In particolare, con l’ultimo Rapporto annuale dell’Istituto si è riconosciuto
un soggetto unico in grado di correlare, in modo sinergico e complementare, politiche volte alla riduzione degli incidenti sul lavoro e attinenti tutti gli ambiti interessati da questo fenomeno: assicurazione, prevenzione e, per quanto riguarda gli infortunati, cura, indennizzo, riabilitazione, reinserimento. E, ora, anche ricerca
L’Inail è anche un Istituto che, da punto di vista economico, in buona salute come testimonia la recente approvazione del consuntivo 2010 da parte del Civ con un avanzo finanziario di 974 milioni di euro. I numeri del bilancio hanno evidenziato, tuttavia, i pesanti riflessi della crisi economica in atto nel Paese: l’avanzo, pur essendo comunque rilevante, resta inferiore a quello degli anni precedenti. In sensibile diminuzione anche la voce delle entrate con circa 600 milioni di euro per quelle correnti, in parte compensate da quelle in conto capitale – imputabile alla contrazione della base contributiva (riduzione del numero degli occupati in presenza di un sostanziale blocco delle dinamiche salariali).
Nel corso dell’anno precedente la prevenzione ha segnato un passo importante anche per via dei compiti assegnati dal legislatore: prevenzione intesa come rafforzamento delle sinergie con associazioni di categoria e sindacati insieme a prevenzione attraverso gli incentivi al mondo delle imprese e come aiuto alle aziende virtuose.
L’Inail ha anche contribuito a concedere agli artigiani virtuosi sconti tariffari; in effetti, nell’ottobre 2011, in attuazione delle disposizioni della Finanziaria 2007, l’INAIL ha disposto una riduzione del 7% dei premi per gli artigiani ottemperanti alle disposizioni del Testo unico sulla sicurezza e che non hanno registrato infortuni nel biennio 2009-2010.