La Regione Friuli Venezia Giulia ha avviato una nuova fase concessoria di contributi in favore delle imprese “rosa”: in tal modo, l’istituzione regionale cerca di supportare la fase di nascita e di sviluppo dell’imprenditoria femminile, in un contesto che non sembra essere dei più propensi per agevolare e stimolare l’esplosione di un segmento pur importante del tessuto imprenditoriale italiano.
In particolare, la Regione ha cercato di mirare il proprio obiettivo nei confronti della crescita delle imprese rosa operanti nel settore dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, con uno stanziamento pari a 500 mila euro, che andranno ad essere utilizzati in contributi in conto capitale a sostegno di progetti, con copertura parziale dei costi necessari per realizzare gli investimenti e le spese di costituzione e di primo impianto a favore delle imprese femminili.
A commentare e analizzare la decisione della Regione è stato il presidente del Comitato per l’Imprenditoria Femminile di Pordenone, Patrizia Bomben, che ha dichiarato come “dopo l’ultimo bando nazionale a sostegno delle donne che fanno impresa, risalente al 2006, finalmente la Regione ha dato un segno concreto a questa importante fetta imprenditoriale del nostro territorio”.
Il regolamento per la concessione dei nuovi contributi è già stato pubblicato sul Bollettino (BUR) del 4 gennaio 2012, disciplinando l’erogazione di bonus tra i 2.500 euro e i 30.000 euro, che potranno servire a coprire fino al 50% della spesa ammessa. Beneficiarie potranno essere le piccole e le medie imprese femminili del territorio regionale, iscritte da meno di tre anni al Registro delle Imprese delle Camere di Commercio locali.
Per inoltrare le domande di accesso al contributo, sarà necessario presentare le richieste tra il 15 febbraio e il 31 maggio 2012, alla direzione centrale delle Attività produttive della Regione, servizio Sostegno e Promozione Comparto produttivo industriale.
Presto maggiori informazioni sul sito internet www.regione.fvg.it.