Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso la sua nota ufficiale informa della disponibilità del nuovo Rapporto Annuale sulle Comunicazioni Obbligatorie: il Rapporto è una pubblicazione curata ed emessa dallo stesso Ministero contenente una serie di informazioni utili al fine di conoscere, in dettaglio, i diversi movimenti sulle politiche del lavoro. In effetti, il Rapporto permette di conoscere l’esistenza dei diversi rapporti di lavori, sulla loro trasformazione, proroga e cessazione, oltre alle diverse informazioni sulle assunzioni.
Stando alle indicazioni diffuse dal Ministero, le comunicazioni obbligatorie permettono di monitorare l’andamento del mercato del lavoro fino ai meccanismi di pensionamento con l’obiettivo di semplificare le procedure amministrative con ricadute sul costo del lavoro e su una minore burocratizzazione.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di integrare le diverse piattaforme informatiche al fine di offrire maggiori risposte e un’efficienza più diretta con ricadute dirette verso i rapporti con la pubblica amministrazione.
Il Ministro del Lavoro, Elsa Fornero, durante la presentazione del Rapporto ha posto in evidenza il ruolo fondamentale dei dati allo scopo di permettere di definire maggiori strumenti di tutela o di intervento sul piano sociale.
In particolare,
La raccolta dati deve essere finalizzata a esigenze conoscitive in modo da condurre a un migliore disegno e monitoraggio delle norme. Ritengo sia molto importante che i dati siano a disposizione degli studiosi perché sono patrimonio collettivo. Questo crea una competitività buona perché da queste analisi si possano trovare soluzioni ai problemi. Anche la riforma del mercato del lavoro che è in fase di approvazione alla Camera, quindi, dovrà essere monitorata in modo serio e scientifico al fine di capire l’entità dei provvedimenti inseriti nel pacchetto
Ricordiamo che le comunicazioni obbligatorie di assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei rapporti di lavoro sono necessarie anche ambito marittimo e fra le comunicazioni da fare ogni anno c’è anche il Prospetto Informativo per il collocamento mirato.