Il lavoratore ha la possibilità di farsi accreditare gratuitamente, nel proprio estratto conto contributivo dell’Inps, i contributi figurativi per il periodo in cui ha svolto il servizio militare o civile come obiettore di coscienza o come volontario.
Infatti il lavoratore può farsi accreditare nel proprio estratto conto contributivo i contributi figurativi del periodo in cui ha prestato il servizio militare obbligatorio o volontario per il servizio prestato nelle Forze Armate Italiane, compresa l’Arma dei Carabinieri, e per tutti i servizi equiparati. Utile per il diritto alla pensione e a tutti gli altri trattamenti pensionistici, come spiegheremo di seguito.
Questi contributi figurativi per servizio di leva sono contributi accreditabili gratuitamente solo dietro presentazione della domanda da parte del lavoratore interessato, in quanto non possono essere accreditati d’ufficio dall’Inps e riferiti a prestazione erogate dalla stessa Inps.
Possono richiedere il riscatto degli anni di leva e l’accredito del servizio militare di leva ai fini pensionistici i lavoratori dipendenti, iscritti nell’assicurazione generale obbligatoria, ma anche coloro che sono iscritti nelle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e nei fondi speciali di previdenza gestiti dall’Inps. Anche gli eredi dell’assicurato o del pensionato deceduto possono richiedere l’accredito dei contributi figurativi.
Per ottenere l’accredito figurativo è necessario che il periodo di riferimento non sia coperto da contribuzione obbligatoria. Particolari condizioni, in deroga, sono previste per i lavoratori agricoli. L’accredito dei contributi figurativi non può essere effettuato se il periodo è già stato considerato utile per accedere alla pensione statale o, comunque, a carico di altro trattamento pensionistico sostitutivo, esclusivo od esonerativo dell’assicurazione I.V.S. (invalidità, vecchiaia, superstiti).
Per l’accredito è necessario almeno un contributo obbligatorio effettivamente versato anche dopo il periodo di leva e per rapporti di lavoro svolto all’estero in un paese legato all’Italia da convenzione previdenziale. I contributi figurativi per servizio militare non possono essere accreditati per i periodi già coperti, totalmente o parzialmente, da contribuzione obbligatoria o volontaria, tranne che per i lavoratori agricoli, per i quali sono previste condizioni particolari.
I contributi figurativi accreditati per i periodi di leva ed equiparati sono utili per il diritto alla pensione e quindi rientrano nel calcolo degli anni di contribuzione necessaria per l’accesso alla pensione anticipata, per il diritto alle prestazioni antitubercolari e all’indennità di disoccupazione, per il calcolo della pensione e la misura di tutte le prestazioni pensionistiche (vecchiaia, anzianità, invalidità, assegno ordinario di invalidità, inabilità, superstiti) tranne che quelle assistenziali (pensione sociale, assegno sociale, prestazioni concesse agli invalidi civili). E infine consentono di proseguire nella contribuzione volontaria.