Personalizzare il curriculum vitae. È questo il comandamento che tutti coloro che aspirano a trovare un lavoro, e ancor prima a ottenere un colloquio grazie alla lettera di presentazione e al cv, devono tenere a mente. Al bando, dunque, il curriculum vitae “europeo”, standardizzato: molto meglio rendere il curriculum vitae più creativo e individuale, pur mantenendo le necessarie linee guida della chiarezza e della logicità. Ecco, secondo quanto affermato dalla 77 Agency, le regole per realizzare il miglior curriculum vitae della vostra carriera.
Come riportato da Italia Oggi in un recente approfondimento nel quale sono state riportate le affermazioni di Amedeo Guffanti, partner e general manager dell’agenzia di comunicazione digitale, “personalmente non amo il curriculum scritto nel classico formato europeo, ma prediligo che il candidato si esprima in modo più personale (…) Il cv dev’essere certamente scritto in modo chiaro e logico, ma un po’ di creatività non guasta” (qui il nostro speciale, Curriculum: come farlo?).
Insomma, in altri termini la scelta di personalizzare il cv potrebbe pagare maggiormente, mettendo così in risalto la personalità del candidato verso il determinato posto di lavoro. Ancora, secondo quanto sostiene il manager, “ritengo che il cv debba raccontare chi sei, non solo quello che fai, e proprio per questa ragione amo leggere cv dove il candidato indica anche ciò che ama fare fuori dal lavoro: ad esempio, se uno ha praticato sport a livello agonistico so che potrò contare su una persona che sa perfettamente cos’è la disciplina, le regole e il rispetto, e inoltre trovo molto interessante leggere cosa fa il candidato nel tempo libero e i suoi hobby principali”.
Insomma, il curriculum “rappresenta lo strumento di self marketing più importante per i candidati” – aggiunge Girolamo D’Alleo, responsabile risorse umane del gruppo Randazzo – Optissimo – “perché il primo passo è dato dallo screening dei curricula che viene fatto confrontando i requisiti di ogni candidato con quelli previsti dal profilo ideale ricercato: in questa fase il contatto tra azienda e candidato avviene esclusivamente attraverso il curriculum che deve quindi costituire la presentazione più efficace possibile del candidato facendo emergere, principalmente attraverso le esperienze professionali e il percorso formativo, la congruenza tra le caratteristiche del candidato e quelle ricercate dall’azienda in quanto i primi cv che scartiamo sono, infatti, quelli in cui ci si candida per una posizione verso la quale non si è in possesso dei requisiti richiesti”.
Pensateci bene, la prossima volta che inviate troppo frettolosamente un curriculum vitae!
Qui 100 indirizzi utili per inviare il vostro curriculum vitae.