È stato determinato il contingente annuale relativo all’anno 2012 per l’ingresso di cittadini stranieri per la partecipazione a corsi di formazione professionale e tirocini formativi.
Il decreto, registrato alla Corte dei Conti in data 7 agosto 2012, è in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed è identificato come Decreto Ministeriale del 12 luglio 2012.
In particolare, il decreto stabilisce che il limite massimo di ingressi in Italia degli stranieri in possesso dei requisiti previsti per il rilascio del visto di studio è determinato, ai sensi dell’art. 44-bis, comma 6, del Decreto del Presidente della Repubblica n. 394 del 31 agosto 1999, in 5 mila unità per la frequenza a corsi di formazione professionale e in ulteriori 5 mila unità per lo svolgimento di tirocini formativi e di orientamento.
In base al contenuto del decreto, articolo 1, è stato fissato per l’anno 2012 il limite massimo di ingressi a 5000 unità per la frequenza a corsi di formazione professionale finalizzati al riconoscimento di una qualifica o alla certificazione delle competenze acquisite di durata non superiore a 24 mesi e in 5000 unità per lo svolgimento di tirocini formativi e d’orientamento in funzione del completamento di un percorso di formazione professionale.
In linea di massima, il tirocinio è uno strumento vantaggioso per entrambe le parti, azienda e lavoratore. Infatti, l’azienda può utilizzarlo per la selezione del personale in vista di eventuali assunzioni e il lavoratore ha la possibilità di essere notato e offrirsi in base alle esigenze del datore di lavoro: questo rapporto non si configura come un rapporto di lavoro, non prevede una retribuzione, né l’obbligo di assunzione finale del tirocinante, anche se può rappresentare una buona opportunità per ciascun lavoratore straniero.
Il decreto stabilisce anche la ripartizione per ogni regione; infatti:
- Abruzzo 50
- Basilicata 30
- Calabria 50
- Campania 70
- Emilia Romagna 800
- Friuli Venezia Giulia 400
- Lazio 300
- Liguria 300
- Lombardia 800
- Marche 300
- Molise 30
- Piemonte 400
- Puglia 50
- Sardegna 50
- Sicilia 50
- Toscana 400
- Umbria 30
- Valle D’Aosta 30
- Veneto 800
- Provincia Autonoma di Bolzano 30
- Provincia Autonoma di Bolzano Trento 30