Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha aperto la possibilità di stipulare convenzioni con l’Agenzia delle Entrate al fine di agevolarne l’erogazione modificando a questo proposito il Decreto Legge n. 174 del 10 ottobre 2012, una disposizione che permetterà di stipulare convenzioni con l’Agenzia delle Entrate a titolo gratuito per gli anni finanziari 2010, 2011, 2012.
Questa importante novità è il frutto di una decisione del Ministro Elsa Fornero alla Conferenza Nazionale del Volontariato tenutasi all’Aquila all’inizio di ottobre, tese a snellire e facilitare le procedure burocratiche che riguardano il Terzo Settore.
Infatti, il recente appuntamento dell’Aquila – organizzata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale per il Terzo Settore e le Formazioni sociali – in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale per il Volontariato, in partenariato con la Provincia dell’Aquila e il Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato – CSVnet e con il patrocinio del Comune dell’Aquila – ha permesso di fare il punto della situazione su una questione di enorme importanza viste anche le ricadute occupazionali nel terzo settore.
I giorni passati all’Aquila sono stati di grande aiuto per inquadrare il fenomeno del terzo settore e riflettere sul ruolo che assume oggi il volontariato nel contesto nazionale, europeo e internazionale e su come possa rappresentare una valida risposta per uscire dalla crisi che coinvolge il nostro Paese, dando il proprio responsabile contributo per un radicale e costruttivo cambiamento.
Nel documento di chiusura dell’evento si sono poste le basi per una nuova collaborazione e si sono ribadite i reciproci impegni. A questo proposito le organizzazioni di volontariato hanno chiesto alle istituzioni locali e nazionali
di essere coinvolti nel processo di semplificazione relativamente alle pratiche burocratiche e amministrative, che rischiano di soffocare soprattutto le piccole OdV (accredito 5 per mille, fideiussioni, assicurazioni…); di inserire il parametro della reciprocità nelle relazioni con la pubblica amministrazione, per avere certezza dei finanziamenti e dei tempi di erogazione; di concedere alcune esenzioni (Irap, tassa rifiuti, bollo auto…) anche alla luce delle indicazioni dell’UE; di rivedere agevolazioni fiscali, legali e burocratiche; di concedere alle associazioni strutture, strumenti, spazi urbani, anche attraverso la piena applicazione del riutilizzo sociale dei beni confiscati