Il prossimo 9 novembre 2012 si terrà a Roma presso l’Auditorium della sede centrale dell’Istituto di piazzale Pastore il convegno organizzato da INAIL Ricerca per tracciare un primo bilancio dei risultati raggiunti finora dal progetto nazionale di sorveglianza delle tecnopatie, mettendo a confronto anche le esperienze europee.
Il convegno avrà il titolo di “Il sistema Malprof e le reti di rilevazione delle malattie professionali” e mira a tracciare un quadro dei risultati raggiunti finora dal progetto Malprof, ovvero il sistema di sorveglianza delle tecnopatie che punta ad attivare su tutto il territorio italiano un meccanismo di registrazione omogeneo e standardizzato delle patologie lavoro-correlate, segnalate ai servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro delle Asl, e darà spazio anche alle esperienze promosse in ambito europeo.
A questo proposito il presidente di Modernet osserva che
Questo tipo di collaborazione è fondamentale nella ricerca sulle nuove malattie professionali e sui rischi emergenti, sia per imparare nuovi metodi di approccio sia per disporre di una capacità di studio e monitoraggio più ampia, attraverso il coinvolgimento di molti centri di ricerca. Un aspetto che è particolarmente importante nel caso della ricerca sulle malattie rare. Dal punto di vista della statistica internazionale, inoltre, bisogna fare in modo che i metodi per la definizione delle malattie e per calcolare la loro incidenza siano validi e abbastanza omogenei tra i vari Paesi
Infatti, per il Modernet l’appuntamento del prossimo 9 novembre
Sarà la prima occasione in cui la nostra rete proverà a creare un canale di comunicazione diretto con alcuni tra i suoi interlocutori più importanti a livello nazionale. Del resto la disseminazione delle informazioni e delle conoscenze acquisite, di cui è responsabile il professore Claudio Colosio dell’Università di Milano, rappresenta un altro degli obiettivi principali di Modernet
Per gli esperti i nuovi rischi sono legati alle sostanze biologiche e chimiche, ossia i nuovi rischi sembrano essere legati principalmente alle sostanze biologiche, come quelle prodotte dai funghi, oppure alle sostanze chimiche nel settore manifatturiero, che possono causare l’asma professionale o altre malattie respiratorie.