Chi lavora da molti anni potrebbe domandarsi a che età potrà finalmente andare in pensione e dedicarsi solo ai propri hobby.
Nel nostro Paese, l’età pensionabile viene periodicamente aggiornata al fine di mantenerla adeguata alle aspettative di vita. Inoltre, vengono proposte diverse formule per andare in pensione con qualche anno di anticipo. Per questo motivo, chi è vicino alla pensione deve tenersi costantemente aggiornato, al fine di individuare per tempo l’opportunità che meglio soddisfa le sue aspettative temporali ed economiche. Inoltre, per capire come si svolge il calcolo per il pensionamento anticipato e per individuare le migliori opportunità per andare in pensione qualche anno prima, è sempre possibile fare affidamento su esperti del settore.
Di seguito andremo a scoprire a che età è possibile andare in pensione nel 2024 e in quali casi è possibile ottenere la pensione anticipata.
La pensione di vecchiaia
La pensione tradizionale e non anticipata è detta “pensione di vecchiaia”. Per ottenerla nel 2024 è necessario:
- aver maturato almeno 20 anni di contributi e avere un’età minima di 67 anni;
- aver maturato almeno 5 anni di contributi e avere raggiunto i 71 anni.
I contributi validi per l’ottenimento della pensione sono quelli:
- versati durante l’attività lavorativa da dipendente o da autonomo;
- ottenuti tramite riscatto della laurea;
- ricevuti durante il periodo di maternità;
- accreditati per il servizio militare;
- derivanti dalla contribuzione figurativa della Naspi;
- accantonati presso le casse previdenziali di altri Paesi dell’Unione Europea o, in presenza di convenzioni internazionali, in Paesi Extraeuropei.
Il raggiungimento dei 67 anni di età è anche requisito fondamentale per l’ottenimento dell’assegno sociale, ossia quella formula assistenziale elargita ai soggetti che non hanno accantonato contributi e si trovano in una difficile situazione economica.
Chi può andare in pensione prima
A fianco alla pensione di vecchiaia e all’assegno sociale, si collocano numerose altre formule che consentono di andare in pensione con qualche anno di anticipo, dalla pensione anticipata propriamente detta a Opzione Donna.
Tenendo conto di tutte queste possibilità disponibili, si nota subito che i soggetti che hanno l’opportunità di uscire dal mondo del lavoro prima del tempo sono numerosi. Tra questi rientrano:
- i lavoratori che svolgono lavori usuranti;
- i soggetti rimasti senza lavoro;
- le persone con invalidità superiore al 74% o chi si occupa di soggetti invalidi;
- le lavoratrici con o senza figli.
In tutti i casi sono previsti limiti minimi di età e anzianità contributiva.
Età del pensionamento per chi può ottenere la pensione anticipata
L’età del pensionamento varia a seconda della formula di pensione anticipata alla quale si ha la possibilità di aderire.
Ad esempio, con Opzione Donna si può andare in pensione già a 61 anni, a patto di aver maturato almeno 35 anni di contributi; se si hanno uno o due figli, è inoltre possibile anticipare l’uscita dal lavoro rispettivamente di uno e due anni. Con l’ape sociale l’età del pensionamento è di 63 anni, con 36 anni di contributi.
Per quanto riguarda la Pensione Anticipata, non viene indicata un’età anagrafica minima e l’unico requisito richiesto è dato dai contributi: 42 anni e 10 mesi per i lavoratori e un anno in meno per le lavoratrici.