Novità per i lavoratori addetti a mansioni usuranti: non passano al nuovo sistema pensionistico, restano nel vecchio sistema delle quote, ma perdono i benefici previsti dal Decreto legislativo n. 67 del 2011, ovvero perdono la riduzione di tre anni sull’età anagrafica e quindi non andranno più in pensione con tre anni di anticipo, ma andranno in pensione tre anni più tardi.
Per il periodo 2008, 2009, 2010 e soprattutto per il 2011 i requisiti previsti dal Decreto legislativo n. 67 del 2011 rimangono invariati, quindi i lavoratori che rientrano in questo periodo potranno beneficiare della riduzione prevista, ma non i lavoratori addetti ai lavori usuranti che maturano i requisiti per l’accesso alla pensione dal 2012 in poi.
I requisiti di età pensionabile e quota (contributi + età) per l’accesso alle pensione per i lavoratori addetti ai lavori usuranti erano i seguenti: *per il periodo compreso tra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009, un’età anagrafica di 57 anni per i lavoratori dipendenti, invece di 58; *per il periodo compreso tra il 1° luglio 2009 e il 31 dicembre 2009, un’età anagrafica ridotta di due anni ed una somma di età anagrafica e anzianità contributiva inferiore di due unità rispetto ai requisiti normali del sistema delle quote (57 anni di età, invece di 59 e quota 93 invece di quota 95); *per il 2010, un’età anagrafica ridotta di due anni ed una somma di età anagrafica e anzianità contributiva ridotta di una unità rispetto ai requisiti normali del sistema delle quote (57 anni di età e quota 94 invece di 59 anni di età e quota 95); *per l’anno 2011, un’età anagrafica di 57 anni invece di 60 anni e quota 94 invece di quota 96).
Dal 2012, non viene eliminata la riduzione a quota 94 e 57 anni di età, ma si ritorna al vecchio requisito del sistema delle quote della pensione di anzianità previsto per il 2012, cioè quota 96 e 60 anni minimo di età: proprio i requisiti di età anagrafica e di anzianità contributiva necessari agli addetti ai lavori usuranti. Pertanto, chi non è in possesso dei requisiti per essere considerato addetto a mansioni usuranti va in pensione con il nuovo sistema pensionistico, quindi con almeno 66 anni di età se con pensione di vecchiaia o con almeno 42 anni di contributi e 1 mese con per la pensione anticipata (41 anni e 1 mese per le donne). In conclusione, il sistema delle quote resta per gli addetti ai lavori usuranti, ma senza lo sconto dei tre anni.