La CGIA di Mestre torna con un argomento sensibile dove tutti siamo coinvolti. Infatti, mentre pensiamo alle vacanze tornano in auge considerazioni che non possono essere ignorate: gli effetti delle addizionali comunali e regionali pesano sempre più sui portafogli dei italiani visto che la CGIA di Mestre dovrebbero costare almeno 3.5 miliardi di euro.
Non posso dire che le addizionali è una moda tutta italiana però, con una incidenza così gravosa delle aliquote Irpef, non è per nulla tollerata un ulteriore aumento della tassazione.
Nel nostro caso, la CGIA di Mestre ha fatto le sue valutazioni su due provvedimenti di legge presi l’anno precedente, ovvero il primo dal Governo Berlusconi, che ha consentito ai Sindaci di aumentare l’addizionale comunale Irpef sino al valore massimo dello 0,8%; il secondo dal Governo Monti, che con il decreto “salva Italia” ha maggiorato dello 0,33% l’addizionale regionale Irpef.
Per il segretario della CGIA di Mestre, Giuseppe Bortolussi
Ho l’impressione che i Sindaci e i Presidenti di Regione siano diventati dei moderni gabellieri. Tra l’introduzione dell’Imu e della tassa di soggiorno, gli aumenti apportati all’Irpef, alla Tia/Tarsu alle accise sulla benzina, etc. gli amministratori locali sono stati spinti dagli ultimi esecutivi a mettere le mani in tasca ai propri concittadini. Per fortuna molti di questi hanno agito con responsabilità, chiedendo di più ai ricchi e meno alle fasce sociali più deboli
Infatti, secondo le valutazioni dell’Ufficio Studi dell’associazione di Mestre la prima misura dovrebbe garantire ai Sindaci italiani un ammontare di almeno 1,3 miliardi di euro, mentre la seconda, secondo le previsioni del governo Monti, potrebbe assicurare alle Regioni un gettito di 2.2 miliardi di euro: il tutto potrebbe portare nelle casse degli enti locali almeno 3.5 miliardi di euro.
Non solo, l’ultimo decreto Monti ha anche autorizzato ad aumentare l’addizionale regionale a diverse regioni con problemi di bilancio.
Sono previsti, sempre secondo la CGIA di Mestre, nuovi ritocchi alle addizionali nei prossimi mesi
Se l’aumento dell’addizionale comunale si farà sentire su pensioni e buste paga solo a partire dal 2013, gli incrementi a livello regionale, invece, li stiamo pagando dal gennaio di quest’anno.