L’Inail ha deciso di offrire nuove risposte in fatto di sicurezza sul lavoro, in particolare sulla protezione dagli agenti biologici. In effetti, è stato attivato dalla Contarp. Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione , sul suo portale una nuova sezione dedicata a questo argomento complesso, trasversale, che interessa la maggior parte dei luoghi di lavoro, ma, allo stesso tempo, sottostimato. Il nuovo canale telematico attivato dall’Inail è stato chiamato Conoscere il rischio e si propone come obiettivo di comunicare – con finalità di prevenzione – i pericoli legati alla presenza di questi microorganismi capaci di provocare all’uomo infezioni, allergie e intossicazioni nei luoghi di lavoro.
L’Inail è particolarmente attento a questo problema perché, a suo dire, il pericolo, tranne poche eccezioni legate ad alcune attività professionali, il rischio da agenti biologici è spesso sottostimato anche se risulta presente in ambienti sanitari, laboratori di diagnosi e ricerca, settore dei rifiuti, allevamenti animali o in ambienti come uffici, scuole, mezzi di trasporto, centri estetici e sportivi.
Il nostro istituto di riferimento propone guide online, manuali e schede con l’intento di approfondire la presenza di agenti biologici in attività lavorative molto diverse tra loro, spaziando dalle strutture sanitarie agli impianti di trattamento dei rifiuti, passando per ambienti indoor come uffici e scuole, proprio a testimoniare come nessun datore di lavoro, così come ribadito nel Testo unico sulla sicurezza (dlgs. 81/08 e successive modifiche e integrazioni), può esimersi dalla valutazione di tutti i rischi, compreso quello da agenti biologici. Dunque, una sezione dedicata alla conoscenza del rischio biologico, per promuovere una maggiore consapevolezza e realizzare una prevenzione più efficace.
L’Inail intende fornire tutti i necessari approfondimenti specifici ai fini della gestione del rischio che vanno dalle caratteristiche e proprietà degli agenti biologici (virus, batteri, funghi, endoparassiti, allergeni) fino al monitoraggio ambientale, valutazione del rischio in specifici luoghi di lavoro, problematiche legate agli impianti aeraulici, riferimenti legislativi e normativi.