All’interno della pagina Facebook del blog una lettrice ha scritto:
Ciao gazzetta del lavoro, senta potrei sapere cos’è un contratto di somministrazione presso una agenzia privata? E poi le agenzie cosa guadagno a farti far colloqui con aziende? Cioè che prende una parte del tuo sul tuo stipendio? oppure li paga l’azienda? Ho qualche dubbio!
Abbiamo girato la domanda a Maria Rita Meucci, responsabile ufficio stampa Articolo1 (agenzia per il lavoro).
1) La Somministrazione di lavoro è una nuova forma di rapporto di lavoro introdotta dal D. lgs. n° 276 del 2003 (legge Biagi), artt. da 20 a 28, sulla base della legge delega n° 30/2003, e prevede il coinvolgimento di tre soggetti:
– il somministratore, un’Agenzia per il lavoro autorizzata dal Ministero del Lavoro che stipula un contratto con un lavoratore
– l’utilizzatore, un’azienda pubblica o privata che necessita di tale figura professionale
– il lavoratore
Tra questi tre soggetti vengono stipulati due diversi contratti: il contratto di somministrazione di lavoro, concluso tra somministratore e utilizzatore (Agenzia per il Lavoro e azienda cliente), e il contratto di lavoro concluso tra somministratore e lavoratore (Agenzia per il Lavoro e lavoratore).
Il rapporto lavorativo si instaura tra il lavoratore e l’Agenzia per il lavoro, che per legge dovrà retribuire il lavoratore in maniera adeguata alla tipologia di contratto dell’azienda utilizzatrice. Questo significa che ogni lavoratore inviato in missione avrà lo stesso trattamento economico e contrattuale dei dipendenti diretti dell’azienda utilizzatrice.
La Somministrazione di lavoro sostituisce il rapporto di lavoro interinale precedentemente presente nel diritto del lavoro, ed istituito dalla legge n° 196/1997, la cosiddetta riforma Treu.
2) Le Agenzie non percepiscono alcun compenso dal lavoratore, il totale onere del servizio è a carico del cliente e cioè l’Azienda presso cui il lavoratore somministrato andrà in missione.
Quindi, in definitiva, cosa ci guadagna il somministratore?
@Fabio:
Il Somministratore guadagna dal Cliente.
L’Agenzia per il Lavoro emette a carico del cliente (azienda utilizzatrice del personale) una fattura comprensiva del costo del lavoratore e di una fee per il suo lavoro.