Ismea, con il Fondo di credito, sta predisponendo un nuovo strumento di erogazione di finanziamenti a tasso di interesse agevolato, mediante risorse pubbliche e private, che saranno concessi per il 50% da banche e per il 50% attraverso il ricorso allo stesso Fondo. La procedura di richiesta sarà fortemente semplificata, e permetterà così agli imprenditori agricoli di poter attivare una linea di credito, richiedendo l’accesso ai fondi presso un solo sportello bancario.
L’unico limite previsto per i finanziamenti agevolati del Fondo di Credito Ismea è rappresentata dalla possibilità di poter rendere beneficiari solamente le iniziative ammesse ad aiuto nell’ambito delle misure dei piani di sviluppo rurale (Psr), con conseguente significativo restringimento della potenziale platea dei soggetti beneficiari.
Il meccanismo di ottenimento del credito è ad ogni modo relativamente semplice: il fondo fornirà infatti la metà della provvista al fondo di credito sulla richiesta esplicita delle banche le quali, una volta ricevuta la richiesta di accesso al finanziamento, lo erogheranno ad un tasso di interesse nettamente inferiore a quello di mercato, proprio grazie all’intervento della provvista agevolata fornita dal Fondo di Credito.
La quota di finanziamento su risorse pubbliche sarà quindi erogata a tasso di interesse agevolata, mentre sulla quota privata l’erogazione avverrà a tasso di interesse di mercato. La banca quindi potrà “personalizzare” la parte di sua competenza a seconda della natura e del rating della controparte, al termine di un processo autonomo di valutazione del merito creditizio.
Ismea mette inoltre a disposizione il Fondo di investimento nel capitale di rischio (che opera attraverso operazioni dirette di partecipazione di minoranza nelle società, o indirette mediante quote di partecipazione in fondi già esistenti) e il Fondo di garanzia a prima richiesta .
Maggiori informazioni sul sito internet dell’Istituto, all’indirizzo www.ismea.it.