Con il nuovo pacchetto di provvedimenti voluto dall’esecutivo, nuove agevolazioni arrivano per le microimprese, intese come società di persone di nuova costituzione. Vediamo allora come presentare la domanda per poter entrare in possesso di tali agevolazioni, quali sono le iniziative ammissibili, come avere accesso alle agevolazioni e in che modo vengono erogati i bonus predisposti dall’intervento del governo.
Anzitutto, segnaliamo come per presentare la domanda, è necessario che almeno la metà dei soci, che detenga una percentuale di quote di partecipazione pari almeno alla metà del capitale sociale, sia in possesso dei seguenti requisiti: maggiore età alla data di presentazione della domanda; non occupazione alla data di presentazione della domanda; residenza alla data del 1° gennaio 2000 nei territori di applicazione della normativa.
Ancora, le società per le quali si richiede l’agevolazione devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda. La gestione e la rappresentanza della società devono essere affidate ad un socio in possesso dei requisiti di disoccupazione e residenza sopra indicati (vedi anche contributi imprese per la partecipazione a fiere internazionali).
Sono considerate iniziative ammissibili quelle legate alla produzione di beni, fornitura di servizi. Le agevolazioni sono invece rappresentate da investimenti per mutuo agevolato, restituibile in sette anni; contributo a fondo perduto; per la gestione: contributo a fondo perduto per le spese relative al 1° anno di attività.
Per poter avere accesso alle agevolazioni, una volta presentata la domanda, occorrerà attendere la valutazione della stessa entro 60 giorni dalla sua presentazione, seguita dall’emissione della delibera di ammissione alle agevolazioni, e dalla stipulazione del contratto di finanziamento entro 15 giorni dalla data della delibera di ammissione.
Per quanto infine concerne l’erogazione delle agevolazioni, per gli investimenti è possibile avere un anticipo pari al 20% del totale dei contributi concessi; il restante 80% viene erogato in un’unica
soluzione a saldo, una volta completati: gli investimenti sulla base di fatture che possono essere quietanzate (pagate) anche successivamente all’erogazione del saldo. Gli investimenti devono essere realizzati entro 6 mesi dalla data di stipula del contratto di fi nanziamento.
Per la gestione invece, sarà possibile avere un anticipo pari al 30% delle spese previste per il primo anno di attività; il restante 70% viene erogato in un’unica soluzione a saldo, a seguito della presentazione delle fatture debitamente quietanzate. La richiesta di rimborso delle spese di gestione
deve essere presentata entro 18 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.