Il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 14 settembre 2012 stabilisce le nuove modalità e i termini di fruizione del ”bonus sud” introdotto dall’articolo 2 del Dl 70/2011.
Per fruire del credito d’imposta in compensazione si usa il modello F24 che può essere presentato solo all’agente della riscossione “tenutario” del conto fiscale. Le agevolazioni per assunzione svantaggiati sono previste per i datori di lavoro che assumono con contratto a tempo indeterminato in otto regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna.
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*Credito di imposta per assumere lavoratori svantaggiati in Sicilia
*Incentivi assunzione lavoratori svantaggiati nella Regione Abruzzo
Si conferma che si può fruire delle agevolazioni per assunzione svantaggiati soltanto presentando il modello F24 all’agente della riscossione presso il quale il beneficiario del credito è intestatario del conto fiscale. Una modifica mirata al controllo preventivo di eventuali abusi. Il bonus, come già evidenziato, è concesso ai datori di lavoro che hanno assunto o assumono a tempo indeterminato lavoratori svantaggiati o molto svantaggiati, come definiti dal Regolamento Ce 800/2008.
Per la Commissione europea sono nella categoria dei lavoratori svantaggiati coloro che: *non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi; *non possiedono un diploma di scuola media superiore o professionale; *hanno superato i 50 anni di età: *vivono solo con una o più persone a carico; *sono occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna (che risultano da apposite rilevazioni Istat); *sono membri di una minoranza nazionale.
Nella categoria dei molto svantaggiati sono i lavoratori che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Per accedere alle agevolazioni per assunzione svantaggiati, i datori di lavoro interessati devono inviare un’apposita istanza alla Regione nella quale ha sede l’azienda che assume lavoratori svantaggiati con contratto a termine indeterminato. L’ente territoriale di riferimento ha il compito di formulare la graduatoria dei beneficiari e i limiti di utilizzo del credito, in base al decreto del 24 maggio del ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali e con il Ministro per la Coesione territoriale, che definisce le modalità applicative della misura.
L’iter per l’accesso alle agevolazioni per assunzione svantaggiati
Le Regioni, prima di comunicare agli interessati il benestare per l’accesso al bonus, devono comunicare all’Agenzia delle Entrate i nominativi degli ammessi all’agevolazione, allegando i relativi importi concessi, mediante il sistema SIATELv2.0-PUNTOFISCO, secondo tecniche specifiche allegate al provvedimento. Il contribuente può accedere alle agevolazioni assunzioni svantaggiati subito dopo aver ricevuto dalla Regione la comunicazione dell’accoglimento della domanda.
NOTA
I codici tributi da utilizzare nel modello F24 saranno istituiti con una successiva risoluzione.