Stando a quanto riportato all’interno di Repubblica sarebbero ben 6000 i dipendenti in cassa integrazione dell’ex Alitalia che a gennaio non percepiranno nemmeno un euro.
Una situazione a dir poco scandalosa se si pensa che molte di queste persone non hanno altri redditi.
Sempre dalle pagine del quotidiano, Paolo Marras, della segretaria nazionale dell’Sdl (si tratta di un sindacato autonomo e che rappresenta sia il personale di volo sia quello di terra), dice
A dicembre la maggior parte di noi ha fatto la Cassa Integrazione, ma la direzione dell’Inps ci ha fatto sapere che a tutt’oggi non sono stati comunicati né dalla compagnia né dal commissario i nominativi e il monte ore. Quindi, a gennaio non arriverà nulla
La risposta dall’Inps è stata questa
Non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione da parte dell’Alitalia sulla Cassa Integrazione di dicembre non appena riceveremo i dati, cercheremo di fare più in fretta possibile, per ottobre e novembre abbiamo chiuso le pratiche in quattro giorni.
Il tempo per l’allestimento delle pratiche è stato lungo – spiega una portavoce della bad company, la ‘vecchia’ Alitalia – considerato che c’era anche il passaggio alla nuova compagnia, il 12 gennaio 2009. Fra l’altro l’immissione in Cassa Integrazione è stata progressiva, e quindi raccogliere tutti i dati è stato particolarmente complesso. Contiamo però di completare tutto a fine mese, e quindi per i primi di febbraio l’indennità dovrebbe arrivare a tutti i cassintegrati.
I primi assegni ai cassintegrati sarebbero dovuti arrivare il 21 gennaio: lo aveva garantito il presidente della Regione, Piero Marrazzo. Ma, naturalmente, perché l’erogazione materiale sia possibile occorre che l’Inps sappia a chi e per quante ore spettano gli assegni.
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