Il lavoratore dipendente può ottenere un’anticipazione del Tfr con adeguata anzianità di servizio e se la richiesta dipende da giusto motivo.
Pertanto il lavoratore dipendente con contratto a tempo indeterminato che abbia all’attivo almeno 8 anni di servizio può chiedere al datore di lavoro un’anticipazione del trattamento di fine rapporto, rapportata all’importo già maturato, fino al 70% sul trattamento che spetta per cessazione del rapporto, in caso di spese sanitarie per terapie e interventi straordinari; di acquisto della prima casa, anche per i figli; di astensione facoltativa per maternità; di congedi per la formazione (art. 2120 del codice civile, al comma 8, che disciplina l’anticipazione del TFR).
Quindi il lavoratore dipendente può richiedere un anticipo fino al 70% del TFR maturato dopo 8 anni di lavoro presso il proprio datore di lavoro. Tuttavia, in base al comma 8 che disciplina anche i limiti alle richieste di anticipazione del TFR dei dipendenti, ”le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10 per cento per i lavoratori che hanno 8 anni di servizio e comunque del 4 per cento del numero totale dei dipendenti”.
Quale il giusto motivo per la richiesta di anticipazione TFR? In proposito l’art. 2120 del codice civile stabilisce i casi in cui è giustificata la richiesta, ovvero in caso di
*eventuali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
*acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile (atto notarile non più necessario, basta l’acquisto in itinere);
*spese durante l’astensione facoltativa per maternità;
*spese durante i congedi per la formazione extralavorativa o per la formazione continua.
Pertanto, l’anticipazione del Tfr per giustificato motivo può essere concessa al lavoratore solo per i primi due casi in base a quanto disposto dal codice civile e, per gli altri due casi, si rimanda all’art. 7 comma 1 della legge n. 53 del 2000 che ha introdotto queste due altre possibilità che giustificano la richiesta dell’anticipazione del TFR per il lavoratore a tempo indeterminato.
Si precisa che l’anticipazione del Tfr per giustificato motivo si può ottenere solo una volta nel corso del rapporto di lavoro e viene detratta dal trattamento di fine rapporto. Tratteremo nello specifico i vari casi in cui è concessa l’anticipazione del Tfr per giustificato motivo. Seguiteci…
AGGIORNAMENTI
*Motivi richiesta anticipo TFR
*Scelta destinazione TFR
*Come rateizzare il TFR
se possibile vorrei sapere quando verranno pagati i mesi di luglio agosto e settembre di cassa int.straordinaria grazie gradita risposta