Molto spesso i lavoratori dipendenti – pubblici o statali – necessitano di poter entrare in possesso di una somma di denaro rilevante, per il raggiungimento di determinati scopi (principalmente, l’acquisto della prima casa). Cerchiamo oggi di comprendere in che modo sia possibile ottenere un anticipo di TFR, e in che modo poter procedere alla richiesta di tale corresponsione di denaro, in una disciplina che da più parti è oggetto di richieste di variazione, in ottica di una maggiore flessibilità che, in tempi di crisi, possa rispondere adeguatamente alle mutate esigenze dei lavoratori.
Ricordiamo innanzitutto come tutti i lavoratori dipendenti (e, pertanto, anche quelli pubblici) abbiano la possibilità di richiedere un anticipo sul trattamento di fine rapporto (in altri termini, la liquidazione), purchè rispettino alcuni requisiti ricorrenti.
L’anticipo TFR può ad esempio essere ottenuto nell’ipotesi in cui il lavoratore abbia necessità di acquistare la prima casa, per cure sanitarie e ospedaliere, oppure per sostenere spese durante i periodi formativi o ancora di congedo parentale. Nell’ultimo caso esaminato, l’anticipo del TFR verrà corrisposto con lo stipendio del mese precedente.
Attualmente, al fine di poter ottenere un anticipo sul TFR del dipendente pubblico, è inoltre necessario poter vantare un’anzianità lavorativa di almeno 8 anni presso lo stesso datore di lavoro. In ogni caso, l’anticipo della liquidazione non potrà eccedere il 70% della cifra accantonata fino a tale data.
Una importante limitazione che spesso scoraggia la richiesta di anticipi TFR da parte dei lavoratori dipendenti è inoltre rappresentata dalla soglia di soddisfazione delle richieste di anticipo liquidazione da parte del datore di lavoro, che non può accettare domande per un numero superiore al 4% del totale dei dipendenti dell’azienda. In tutti i casi, la disciplina applicabile sarà quella vigente sul TFR.
Se invece vi state domandando in che modo ottenere un anticipo TFR se avete aderito a un fondo pensione, questo è un nostro approfondimento in materia.
Salve io lavoro presso asl 18 regione veneto come infermiera da 13 anni ,ho chiesto all’amministrazione un anticipo del tfr per acquisto prima casa e mi è stato risposto che non posso averlo poichè non siamo dipendenti statali solo in caso di licenziamento.
ma se per legge è un nostro diritto perchè mi è stato negato per un’ignoranza dell’addetto o perchè in effetti è cosi?
Mia moglie è dipendente statale (bidella) da 34 anni voleva chiedere un anticipo sulla liquidazione ma le hanno detto che gli statali non possono averla. Secondo voi è corretta la risposta? Grazie per l’attanzione.
Paolo