È possibile gestire il proprio lavoro con un semplice tablet? A nostro giudizio, salvo particolari e specifiche professioni, la risposta è sostanzialmente positiva. Le app per il lavoro e l’ufficio permettono oggi al professionista di poter svolgere quasi qualsiasi tipologia di attività senza dover ricorrere al personal computer, migliorando il livello di mobilità nazionale e internazionale, e la praticità delle varie procedure di organizzazione.
A ribadire le nostre impressioni è stata, negli scorsi giorni, l’elaborazione delle ricerche compiute dal Forrester Research, secondo cui il 27% delle aziende occidentali supportano l’iPad per un terzo dei propri dipendenti, mentre i tablet sarebbero utilizzato per lavoro dal 44% dei manager, dal 30% degli addetti alle vendite e dal 24% di chi lavora nel mondo dell’informazione.
“Ma cosa fanno le app (per tablet o smartphone che siano)? Ce ne sono alcune che danno news utili a determinate professioni, altre che permettono di fare a meno del computer, consentendo di avere sempre sotto mano i documenti dell’ufficio, e poi ci sono quelle specifiche per le singole professioni. Si va da quelle più “semplici” – come Business calendar, un’applicazione gratuita che si sincronizza con il calendario di Google e permette di gestire la giornata, gli incontri, di segnare gli impegni mensili, oppure Evernote (gratis) che consente di organizzare il lavoro e gli appuntamenti, buttare giù idee, creare liste di cose da fare – a quelle decisamente più complesse” – ci conforta lo speciale curato da Mio Job de La Repubblica.
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Tra le applicazioni più usate, soprattutto quelle che permettono di fare a meno di un supporto hard disk e di un personal computer, come Dropbox (per condividere materiali con altre persone in rete), o ancora iAnnotate, Flipboard, Pages, Dragon, e ancora Skype, Whatsapp, Viber, Cisco Jabber e tante altre.
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E voi, quali app ritenete indispensabili per il vostro lavoro?