La Sardegna si è aggiudicata il record di velocità in merito all’apprendistato professionalizzante. Il 3 maggio, infatti, l’assessore al lavoro della Regione Sardegna, i rappresentanti delle parti sindacali e datoriali, hanno sottoscritto un accordo che regolamenterà l’apprendistato professionalizzante, o contratto di mestiere.
Come noto, l’intesa punta principalmente a disciplinare le modalità per il riconoscimento della qualifica di “mestiere”, l’offerta formativa pubblica e gli standard formativi di certificazione della formazione dei tutor aziendali. Molto soddisfatte le parti firmatarie, che sottolineano come questo possa essere rappresentativo di un primo passo nei confronti dell’applicazione di un processo di crescita di questo importante strumento di lavoro.
“Si tratta di un primo importante step per rendere operativo l’apprendistato nel nostro territorio” – ha dichiarato il presidente di Confprofessioni Sardegna, Susanna Pisano, aggiungendo che nei prossimi mesi “la Regione e le parti sociali dovranno arrivare a un accordo finale che ricomprenda anche le altre due tipologie previste dal Testo Unico, ovvero la qualifica professionale e l’apprendistato di alta formazione e ricerca”, probabilmente in corso di stipula già entro la fine del prossimo mese di giugno (i primi) e di dicembre (i secondi).
Intanto, attraverso il protocollo del 3 maggio, valido per i contratti di apprendistato professionalizzanti, la Regione si è proposta di integrare la formazione erogata dall’azienda (e diretta a garantire l’acquisizione di competenze di base e trasversali). Tra le principali novità, la previsione di una riduzione del numero di ore in funzione dei requisiti formativi in possesso dell’apprendista.
► IN ARRIVO L’ACCORDO SULL’APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE NEL SETTORE DEL CREDITO COOPERATIVO
L’offerta formativa pubblica prevede un monte ore complessivo di 120 per l’intero triennio, articolandosi in moduli da 40 ore l’anno, con possibilità di personalizzazione per età, titolo di studio, competenze del singolo apprendista.
Continueremo a tenervi informati circa gli sviluppi della materia e, in particolar modo, sui prossimi due protocolli di intesa sulla qualifica professionale e sull’apprendistato di alta formazione e ricerca.
