Maria Stella Gelmini ha approvato una norma che tutela (o almeno dovrebbe) tutelare gli insegnanti precari. Norma che verrà inserita all’interno del Decreto Ronchi e che interesserà circa 13 mila insegnanti precari ai quali quest’anno non saranno rinnovate le supplenze annuali.
Questa norma prevede un’indennità di disoccupazione che consentirà agli insegnanti coinvolti di restare all’interno della scuola e di poter prendere parte anche a progetti educativi (come quelli per l’orientamento). Il progetto sarà valido solamente per quest’anno in quanto ha aggiunto il Ministro
Per il prossimo prevediamo che questo tipo di problemi non ci sia più
Ha anche detto
Abbiamo raggiunto un obiettivo importante che anche i sindacati attendevano con ansia
ricordando che con i pensionamenti si sono liberati 30 mila posti e che quindi sebbene la Finanziaria prevedeva un taglio di ben 43 mila posti, il numero effettivo si aggira intorno ai 13 mila posti.
Si tratta comunque sia sempre di una cifra molto elevata probabilmente destinata a suscitare nuove e pesanti polemiche.
Via|Corriere.it
Ma sono solo io che ascolto la Gelmini? La ministra non ha garantito nulla a nessuno, il governo ha stanziato solo fondi per la disoccupazione e BASTA. I progetti educativi sono una cosa da nulla, uno specchio per le allodole. Dice che “Per il prossimo prevediamo che questo tipo di problemi non ci sia più”… e cosa si aspetta che tutti i precari dell’istruzione scompaiano o vadano a lavorare altrove ? Dove poi ? Inoltre per distrarre le masse propone “un nuovo piano per formare gli insegnanti con l’ausilio delle Università a cui aggiungere un tirocino di un anno” cioè un’altra SSI ? Quali saranno poi le differenze fra quella attuale e la futura le sa solo lei. E l’anno prossimo cosa accadra? In che maniera o con che criterio saranno assunti gli insegnanti ? Il punteggio conseguito con le SSI, la vincita del concorso del 99, il possedere la laurea in Scienze della formazione o cosa ?