Aprire un asilo nido privato: dove e quando è conveniente?

Un lavoro di grande responsabilità, prima di tutto a livello sociale, a fronte della necessaria passione, tanta pazienza, ma anche uno o più partner finanziari solidi alle spalle. Sono questi, in estrema sintesi, alcuni dei capisaldi per chi punta all’apertura di un asilo nido privato a fronte chiaramente di adeguate competenze ed esperienze pregresse, unitamente ad un titolo di studio idoneo quale, ad esempio, un master per la formazione della prima infanzia, la maturità magistrale o quella del liceo socio-psico-pedagogico, oppure un passato da maestra di asilo.

Un buon partner finanziario alle spalle per l’apertura di un asilo nido privato permette di avere quei fondi necessari per la fase di start up, ovverosia per la realizzazione della struttura e per renderla chiaramente a misura di bambini piccoli che di norma hanno un’età che non supera i tre anni. Oltre che l’amore per i bambini, servono anche ottime capacità comunicative e relazionali, da spendere chiaramente con i genitori. Queste devono essere le caratteristiche del titolare della struttura, ma anche e soprattutto dei dipendenti che vi lavorano.

Ma dove e quando è conveniente aprire un asilo nido privato? Ebbene, il riferimento principale è dato dalla carenza o meno di strutture pubbliche. Se sul territorio c’è un’adeguata copertura di nidi pubblici, allora chiaramente può essere sconveniente aprire un asilo nido privato; se invece c’è una forte richiesta da parte delle famiglie, a causa di carenza di strutture pubbliche, per le quali a medio termine non sono previste nuove realizzazioni, allora l’apertura di un asilo nido privato non solo può essere conveniente, ma può in certi casi diventare un vero e proprio affare. Chiaramente per aprire un asilo nido si possono trovare le risorse per gli investimenti iniziali anche attraverso l’accesso al credito bancario, a patto che l’Istituto di credito sia propenso a concederci il finanziamento credendo nel nostro progetto.