Vasco Errani, commissario per la ricostruzione, rende finalmente attive le procedure, attraverso la sua ordinanza del 22 febbraio, per sostenere gli interventi di adeguamento delle strutture produttive nelle province colpite dal terremoto, ovvero Ferrara, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Secondo le informazioni diffuse dall’INAIL, possono accedere ai finanziamenti anche le aziende non danneggiate direttamente dal sisma del maggio 2012 ma con carenze strutturali.
Buone notizie per chi aspetta il contributo pubblico per poter ripartire e affrontare così la ricostruzione delle zone colpite.
I fondi sono disponibili dallo scorso 8 marzo e consentono di adeguare da un punto di vista sismico i capannoni nelle quattro province emiliane colpite dal sisma del maggio 2012. In base alle indicazioni fornite, la spesa minima ammessa è di 12mila euro e va a copertura, oltre che degli interventi edili, anche delle spese tecniche. Al contrario, il contributo massimo che può essere concesso è pari a 149mila euro e tutti gli interventi dovranno essere conclusi e pagati entro la fine dell’anno, mentre la retroattività delle spese ammissibili è stata stabilita fino al 20 maggio 2012.
Possono accedere ai fondi, attraverso una specifica domanda. i proprietari, ma anche gli affittuari e i titolari di leasing, a patto che nei rispettivi contratti le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria siano a loro carico.
L’assessore provinciale di Ferrara alle Attività produttive, Carlotta Gaiani sottolinea che
Questo intervento molto atteso dalle imprese del territorio, in particolare da quelle che non hanno subito danni diretti alle proprie strutture, ma che comunque, a seguito dei nuovi criteri antisismici resi obbligatori, hanno sostenuto o dovranno sostenere costi rilevanti per gli interventi strutturali volti a garantire adeguate condizioni di sicurezza
L’INAIL precisa che le domande dovranno essere prsentate in modo telematico attraverso la specifica applicazione web messa a disposizione dalla Regione Emilia Romagna sul suo sito istituzionale.
Ricordiamo che la richiesta potrà essere presentata dallo scorso 8 marzo e fino all’8 aprile e, a seguire, dal 30 aprile al 15 maggio e dal 31 maggio al 14 giugno.