Dal prossimo mese di aprile, in base alla circolare Inps del 16 gennaio 2012 n. 7, si cambia: le domande di assegno per il congedo matrimoniale dovranno essere inoltrate esclusivamente attraverso il canale telematico, anche se permane, fino al prossimo 31 marzo, un periodo transitorio per agevolare l’Istituto previdenziale a predisporre tutte le procedure utili allo scopo.
In base alle indicazioni dell’Inps il nuovo sistema prevede l’uso di diversi canali alternativi:
- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN attraverso il portale dell’Istituto – servizio di “Invio OnLine di Domande di prestazioni a Sostegno del reddito”, funzione assegno per congedo matrimoniale;
- Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
- Contact Center – attraverso il numero verde 803.164.
Non solo, L’Istituto previdenziale intende chiarire che, in riferimento agli operai di aziende industriali ed artigiane ed ai marittimi di bassa forza dell’armamento libero che siano disoccupati o richiamati alle armi, il richiedente, per poter utilizzare il servizio di invio OnLine, deve essere in possesso del Pin di autenticazione a carattere dispositivo (circolare n. 50 del 15 marzo 2011).
Per inserire la domanda è necessario che il soggetto interessato compili una serie di pannelli nei quali dovranno essere introdotte le informazioni necessarie alla presentazione della domanda; per alcune di esse è previsto il prelievo automatico, utilizzando i dati già in possesso dell’Istituto quali, ad esempio, i dati anagrafici del richiedente. Altre, invece, dovranno essere inseriti direttamente dal richiedente e confermati dallo stesso al termine dell’inserimento, al fine di fornire all’Istituto tutti gli elementi necessari per poter procedere all’istruttoria da parte delle Sedi.
L’Inps ricorda che la richiesta di assegno per il congedo matrimoniale può essere presentata telematicamente anche tramite Patronato, il quale, utilizzando i servizi telematici a sua disposizione, potrà acquisire i dati relativi alle richieste in oggetto come indicato nei precedenti paragrafi della citata circolare.
L’utenza ha, ad ogni modo, tutto il tempo per comprendere ogni aspetto del nuovo procedimento.