L’importo dell’assegno mensile di assistenza è rapportato al reddito del mutilato o dell’invalido civile. Per il calcolo si considerano tutti i redditi imponibili Irpef.
Un requisito molto importante per accedere all’assegno mensile assistenza: l’invalido parziale non deve svolgere nessuna attività lavorativa. Pertanto il titolare dell’assegno di assistenza deve fare l’autocertificazione di non collocato al lavoro entro il 31 marzo di ogni anno da inviare all’Inps su modulo ICLAV, nel quale dichiara il non collocamento al lavoro.
L’autocertificazione annuale consente di percepire o di continuare a percepire l’assegno mensile di assistenza, dando immediata comunicazione all’Inps di eventuali variazioni dei requisiti richiesti per il diritto all’assegno. Comunque, il titolare dell’assegno mensile di assistenza può iscriversi nelle liste speciali per fini lavorativi.
In caso di impiego presso cooperative sociali o mediante convenzioni quadro, se il lavoratore titolare di assegno mensile di assistenza con tale impiego raggiunge un reddito contenuto entro i limiti stabiliti per la percezione dell’assegno, può dichiarare la sussistenza dei requisiti per conservare il diritto all’assegno, in quando sussiste ancora il requisito di non collocamento al lavoro.
Più precisamente, lo stato di disoccupazione esiste perché lo svolgimento dell’attività lavorativa garantisce un reddito annuo non superiore al reddito minimo personale esente da imposizione fiscale, che per l’anno 2012 è di 8.000,00 euro per il lavoro dipendente e di 4.800,00 euro per il lavoro autonomo.
Per quanto riguarda il requisito della cittadinanza italiana e della residenza in Italia, hanno diritto all’ assegno mensile di assistenza anche i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, residenti in Italia, gli stranieri titolari di carta di soggiorno, i cittadini di paesi terzi che hanno il permesso di soggiorno CE per i cittadini soggiornanti di lungo periodo.
Il permesso di soggiorno di lungo periodo viene concesso a chi possiede da almeno cinque anni un regolare permesso di soggiorno rilasciato in un paese UE, se può dimostrare una permanenza legale ed ininterrotta sul territorio per un periodo minimo di cinque anni e un reddito non inferiore all’assegno sociale annuo.
APPROFONDIMENTI
*Assegno mensile assistenza mutilati e invalidi civili