Il Ministero dell’Istruzione, con la pubblicazione del D.P.R. 21 settembre 2011 nella Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011, ha ottenuto l’autorizzazione ad assumere personale docente a tempo indeterminato.
In effetti, con il D.P.R. del 21 settembre 2011 al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di trattenere in servizio dirigenti scolastici per l’anno 2011-2012, nonché ad assumere personale docente ed educativo e personale ATA a tempo indeterminato, a norma dell’articolo 39 della legge 27 dicembre 1997, n. 449.
Nello specifico il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca è autorizzato a trattenere in servizio, per il solo anno scolastico 2011/2012, 414 dirigenti scolastici.
Non solo, all’articolo 2 del decreto si autorizza sempre per lo stesso anno scolastico ad assumere le seguenti unità di personale:
- 30.300 unità di personale docente ed educativo, di cui 10.000 a completamento della richiesta di assunzioni effettuata per l’anno scolastico 2010/2011, con retrodatazione giuridica al medesimo anno e utilizzando per le assunzioni le graduatorie ad esaurimento vigenti nell’anno 2010/2011;
- 36.000 unità di personale ATA comprensive del contingente numerico di vincitori delle progressioni verticali, purchè bandite nel rispetto della normativa vigente ed in particolare dell’articolo 24 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150.
Ricordiamo che le assunzioni presso organi statali sono effettuate, tra l’altro, con i seguenti criteri e modalità:
- i concorsi sono espletati su base circoscrizionale corrispondente ai territori regionali ovvero provinciali, per la provincia autonoma di Trento, o compartimentale, in relazione all’articolazione periferica dei dipartimenti del Ministero delle finanze;
- i concorsi consistono in una prova attitudinale basata su una serie di quesiti a risposta multipla mirati all’accertamento del grado di cultura generale e specifica, nonchè delle attitudini ad acquisire le professionalità specialistiche nei settori giuridico, tecnico, informatico, contabile, economico e finanziario, per svolgere le funzioni del corrispondente profilo professionale. I candidati che hanno superato positivamente la prova attitudinale sono ammessi a sostenere un colloquio interdisciplinare;
- la prova attitudinale deve svolgersi esclusivamente nell’ambito di ciascuna delle circoscrizioni territoriali;
- ciascun candidato può partecipare ad una sola procedura concorsuale.