In quali aziende italiane è possibile lavorare “meglio”? Quali sono i luoghi di lavoro più comodi e con il maggior tasso di rispetto per la persona e per le sue esigenze private e professionali? Insomma, quali sono le società nelle quali è una “fortuna” poter lavorare? A dircelo è la consueta classifica Best Workerplace Italia 2013, della Great Palce to Work Italia, che non manca di riservare qualche sorpresa nell’ultima edizione disponibile.
Ogni anno, da più di 20 anni, la Great Place to Work stila una classifica sui migliori luoghi di lavoro sulla base delle risposte dei dipendenti a domande di diversi temi. L’obiettivo è valutare il fattore F, la felicità, che a sua volta ci indica se in quella azienda si trovi un buon ambiente di lavoro o meno.
Stando a quanto affermato dal portale Mio Job, che ha elaborato i dati della lista, le migliori aziende per la sostenibilità sono Microsoft Italia, seguita da Tetrapak Packaging Solutions, Gruppo Dow in Italia, Quintiles e FedEx Express. “Tra le piccole e medie imprese” – proseguiva il magazine on line – “invece troviamo Cisco Systems, W. L. Gore Associati, Mars Italia, PepsiCo Italia, Medtronic Italia Spa. Si aggiudicano invece i 5 posti nella classifica delle imprese sostenibili Fater Spa, Elica aria nuova, Sas, Microsoft Italia e S.C. Johnson“.
“Le nostre ricerche hanno mostrato che le persone in un ‘great place to work’ sono disponibili a mettersi in gioco e a portare idee” – ha in merito affermato, sullo stesso magazine, Gilberto Dondé, presidente di Great Place to Work Italia – “Il management in questo processo di inclusione ha un ruolo fondamentale: il passaggio a un ambiente più partecipativo non si ottiene senza manager preparati e convinti che questa sarà la chiave del successo futuro per la loro organizzazione”.
“Attraverso il Trust Index misuriamo il livello di fiducia negli ambienti di lavoro dalla prospettiva dei collaboratori” – continua Dondé – “Indipendentemente dal Paese, dal settore o dalle dimensioni, tutte le nostre ‘best companies’ fanno un ottimo lavoro nel creare una cultura distintiva che costruisce e mantiene la fiducia tra dipendenti e management”. Esistono però alcune differenze dal punto di vista geografico: le aziende europee, se paragonate a quelle sudamericane, hanno rating più elevati sull’equità che include il riconoscimento (monetario e non) e le promozioni. Nelle imprese dell’America Latina si riscontra invece un maggiore orgoglio e spirito di appartenenza. Le organizzazioni dell’Europa del Nord, in genere, hanno valori molto elevati in termini di rispetto, che misura tra l’altro le pratiche di bilanciamento tra la vita lavorativa e quella personale, mentre quelle dell’Europa del Sud hanno i più alti valori di cameratismo elevato livello di fiducia”.
E voi vi trovate bene nell’azienda in cui lavorate?