Non solo non riusciamo a trovare un lavoro ma veniamo costantemente chiamati “bamboccioni“; purtroppo però il fatto di continuare a vivere in casa con mamma e papà anche da adulti dipende da noi, ma solo fino ad un certo punto. Gli affitti soprattutto nelle grandi città hanno raggiunto cifre altissime e per chi non ha uno stipendio fisso diventa impossibile andare a vivere da soli. Le cifre diffuse da Bankitalia dicono che il 60% dei giovani di età compresa tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori; questa percentuale sale fino ad arrivare al 90% se si prendono in considerazione solo gli under ’24.
Stipendi indecenti, affitti alle stelle: continuando di questo passo la percentuale di giovani che continuerà a vivere sotto lo stesso tetto con mamma e papà aumenterà. Una scelta che diventa quindi obbligata.
Non ho mai capito perchè il vivere in famiglia, per chi non se ne crea una prorpia, sia una cosa negativa.
Il problema è che non si hanno le condizioni per creare una famiglia a se stante, ma se non si vuole fare (o non si è ancora in grado di farla) qual’è il problema nel rimanere a vivere con quella di origine?