Da molto tempo ormai la Banca Popolare di Bari si impegna per aiutare le persone più bisognose. E non stupisce dunque che l’istituto pugliese si sia mosso anche per avviare la costruzione della Casa delle bambine e dei bambini, struttura che mira ad accogliere le famiglie in difficoltà con figli a carico.
Un gesto dovuto, come ha dichiarato il condirettore generale di Banca Popolare alla stampa: “Il nostro sostegno a questa iniziativa, che mi preme ricordare non ha alcuno scopo di lucro, pur offrendo molteplici servizi educativi, beni di prima necessità e percorsi per la genitorialità, dedicati alla prima infanzia conferma lo storico legame della Banca con il territorio, evidenziando che la nostra mission va ben oltre la tradizionale attività bancaria. Mi preme anche sottolineare che la Banca non pone la propria attenzione solo alla città di Bari o alla Puglia, ma anche alle regioni che sono in grande difficoltà per i recenti eventi sismici e per le condizioni meteo avverse, come l’Abruzzo e l’Umbria“.
Come già sottolineato, non è la prima iniziativa benefica fortemente voluta dalla Banca Popolare di Bari che già questa estate, per esempio, si era mossa con tutta una serie di iniziative mirate a aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. La Casa delle bambine e dei bambini è stata inaugurata da pochissimo, alla presenza del sindaco di Bari Antonio Decaro, del condirettore generale di Banca Popolare di Bari Gianluca Jacobini, del Presidente della Banca Marco Jacobini), dell’Amministratore Delegato (Giorgio Papa) e dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico. Presente nell’inedito ruolo di madrina, l’attrice Valeria Fabrizi, protagonista della serie tv Che Dio Ci Aiuti 4. Alla inaugurazione hanno inoltre partecipato anche una rappresentanza di studenti della scuola media Amedeo d’Aosta e i bambini ospiti del centro diurno Opera Pia Carmine.
Il ruolo rivestito dalla Banca di Bari è andato oltre il semplice sostentamento economico mirato alla costruzione della Casa delle bambine e dei bambini. La Banca ha organizzato tra i propri clienti, dipendenti e soci anche la raccolta di beni e prodotti, come tutine, body, copertine, culle, fasciatoi e altro, per l’emporio e la boutique sociale allestiti all’interno della struttura.