Il momento, per le banche italiane, non è certo dei migliori. Tuttavia, anche in un clima non particolarmente favorevole, le occasioni di lavoro per i giovani più brillanti non sembrano mancare. È il caso della Banca Popolare di Milano, che nel suo piano industriale fino al 2015, ha previsto 150 assunzioni tra precari e – soprattutto – nuova forza lavoro. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche del piano industriale e in che modo potersi candidare.
Dopo una lunga serie di negoziati le parti hanno confermato che usciranno dalle strutture della banca circa 850 persone, parzialmente reintegrate attraverso una campagna di assunzioni che riguarderà il triennio in corso, e che mira a coinvolgere giovani brillanti laureati. Molto dipenderà, soprattutto in una seconda fase, dalle tempistiche di adesione al fondo esuberi, e dal modo in cui verranno raccolte le adesioni volontarie dei dipendenti che lasceranno la banca, andando così a creare gli spazi utili per nuovi inserimenti.
Stando a quanto è stato reso pubblico, le 150 assunzioni in programma da Banca Popolare di Milano avverranno mediante contratti a tempo indeterminato. A commentare i risultati conseguiti è stato il segretario coordinatore della Fabi del gruppo BPM, Matteo Magrini, che ricorda come “la positiva conclusione del negoziato è il frutto di un percorso strategico portato avanti dalla Delegazione FABI grazie al costante supporto della Segreteria Nazionale” e soprattutto come “in un contesto di disoccupazione giovanile drammatico le 150 assunzioni del Gruppo BPM rappresentano una grande conquista sociale”.
Notizie positive anche per la Banca di Legnano e per Profamily, recentemente previste in assorbimento presso BPM. Nel caso in cui le fusioni slittassero oltre il 2013, ai lavoratori delle due società sarà comunque estesa la voce relative alla produttività, di cui attualmente godono solo i dipendenti della Banca Popolare di Milano.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito internet della Banca Popolare di Milano, all’indirizzo bpm.it.
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Il momento, per le banche italiane, non è certo dei migliori. Tuttavia, anche in un clima non particolarmente favorevole, le occasioni di lavoro per i giovani più brillanti non sembrano mancare. È il caso della Banca Popolare di Milano, che nel suo piano industriale fino al 2015, ha previsto 150 assunzioni tra precari e – soprattutto – nuova forza lavoro. Vediamo dunque quali sono le principali caratteristiche del piano industriale e in che modo potersi candidare.
Dopo una lunga serie di negoziati le parti hanno confermato che usciranno dalle strutture della banca circa 850 persone, parzialmente reintegrate attraverso una campagna di assunzioni che riguarderà il triennio in corso, e che mira a coinvolgere giovani brillanti laureati. Molto dipenderà, soprattutto in una seconda fase, dalle tempistiche di adesione al fondo esuberi, e dal modo in cui verranno raccolte le adesioni volontarie dei dipendenti che lasceranno la banca, andando così a creare gli spazi utili per nuovi inserimenti.
cerco posto di lavoro in banca sono neo laureato in giurisprudenza