E’ ancora attivo il bando Sociale, disponibile su fondi comunitari, e utile per quelle attività che desiderino supportare la realizzazione di progetti di integrazione sociale. Il bando, relativo al programma “Migrazione e asilo”, permettere ai soggetti interessati di poter richiedere il cofinanziamento di progetti di promozione dei legami tra la migrazione e lo sviluppo, gestendo in maniera più efficace i processi di migrazione per il lavoro.
Un bando piuttosto importante, disponibile per tutte le piccole e le medie imprese interessate, che contribuirà alla lotta dell’immigrazione clandestina, in favore della promozione della riammissione degli immigrati, e della tutela dei diritti di questa categoria di lavoratori, troppo spesso vittime di sfruttamenti e altre angherie che ne penalizzano la qualità della vita.
Per partecipare al bando, disponibile presso la Commissione Europea – EuropAid cooperazione e sviluppo, e per le cui maggiori informazioni è possibile visitare direttamente il sito internet della Commissione (http://www.ec.europa.eu/), è necessario presentare un progetto su un tema comune o un tema specifico.
Per i primi (temi comuni) è possibile intendere tutti quei progetti di sostegno al ruolo dei migranti come guida per lo sviluppo, con particolare attenzione per le categorie di persone più svantaggiate (ad esempio, le donne). Per i secondi (temi specifici), si intende invece quei progetti che possano in qualche modo riguardare direttamente alcune aree indicate, quali il Mediterraneo del Sud, l’Africa sub-sahariana e il Medio Oriente, con progetti di prevenzione e del controllo dell’immigrazione irregolare, attraverso la promozione del lavoro.
Il progetto di cui sopra è pertanto rappresentativo di un bando molto ambizioso, che le aziende potranno sfruttare per favorire l’inserimento dei migranti all’interno delle proprie strutture. Il contributo della Comunità Europea potrà giungere fino all’80% delle spese ammissibili, con un tetto di spesa di 2 milioni di euro, e una soglia minima di partecipazione di 500 mila euro. La durata dei progetti deve infine essere compresa tra uno e tre anni.