A breve nella Regione Lombardia sarà emanato il quarto bando per i distretti commerciali. Ad annunciarlo è stato Roberto Formigoni, Governatore della Regione Lombardia, il quale ha ricordato, intervenendo al collegio dei presidenti di Confcommercio Lombardia, come sia importante sostenere la capacità imprenditoriale e l’innovazione nel terziario che sul territorio produce una buona fetta del prodotto interno lordo regionale. Il quarto bando per i distretti commerciali rappresenta la continuazione dei bandi precedenti a favore dei distretti del commercio che, dal 2007 ad oggi, hanno portato all’assegnazione di risorse pari a ben 44 milioni di euro. In particolare, dieci milioni di euro, ad oltre 1.600 imprese commerciali, sono stati assegnati con i primi due bandi, mentre con il terzo sono stati prenotati quattro milioni di euro di contributi a fronte della presentazione di quasi seicento domande. Adesso arriveranno allo stesso modo nuove risorse che daranno chiaramente una boccata d’ossigeno ai piccoli negozi che operano sul territorio lombardo ed in particolare nei centri urbani.
Nel complesso, quindi, la Regione Lombardia vuole proseguire nel sostegno alla crescita ed all’innovazione delle imprese commerciali dopo un 2009 difficile a causa della crisi e caratterizzato, in particolare in Lombardia, dalla chiusura di circa diecimila imprese operanti nel terziario, ovverosia nei settori dei servizi, commercio e turismo. A favore delle imprese commerciali sul territorio lombardo è stato tra l’altro aperto il 2 novembre scorso il bando Innovaretail che quest’anno giunge alla sua terza edizione.
La sfida alla competitività delle imprese commerciali non può chiaramente passare solo attraverso la concessione di contributi, ma servono anche altre misure come ad esempio quelle che permettano la semplificazione degli iter burocratici. Ebbene, al riguardo proprio il Presidente Formigoni nel corso del suo intervento al collegio dei presidenti di Confcommercio Lombardia ha fatto presente come sia un obiettivo comune quello di mettere a punto un libro bianco che poi sarà inviato al Governo nazionale.