Il concorso scelto oggi da Gazzetta del Lavoro riguarda la selezione di un’unità destinata all’area tecnica del Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale dell’Università degli Studi di Bari.
L’ultimo giorno utile per la presentazione delle domande è fissato al 9 febbraio 2009.
Come di consueto, dopo il salto, il bando integrale che vi ricordiamo di leggere con molta attenzione.
Università degl i Studi di Bari
Decreto Rettorale n. 14494
Concorso pubblico, per esami, a n. 1 posto di categoria C – posizione economica C1 – area tecnica,
tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale dell’Università degli Studi di Bari.
IL RETTORE
VISTO il D.P.R. 03.05.1957, n. 686 e successive integrazioni e modificazioni;
VISTA la Legge 25.10.1977, n. 808;
VISTA la Legge 29.01.1986, n. 23;
VISTA la Legge 23.08.1988, n. 370;
VISTA la Legge 09.05.1989, n. 168;
VISTA la Legge 11.12.1989, n. 910;
VISTA la Legge 07.08.1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTA la Legge 10.04.1991, n. 125;
VISTA la Legge 05.02.1992, n. 104;
VISTO il D.P.C.M. 07.02.1994, n. 174;
VISTO il D.P.R. 09.05.1994, n. 487 come modificato dal D.P.R. 30.10.1996, n. 693;
VISTA la Legge 15.05.1997, n. 127 e successive integrazioni e modificazioni;
VISTA la Legge 12.03.1999, n. 68;
VISTO lo Statuto dell’Università degli Studi di Bari;
VISTO il Regolamento Generale di Ateneo;
VISTO il C.C.N.L. del comparto dell’Università;
VISTO il D.P.R. 28.12.2000, n. 445;
VISTO il D.L.vo 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni ed integrazioni;
VISTO il D.R. n. 8893 del 25.06.2008 con cui è stato riformulato il “Regolamento sui procedimenti di selezione per l’accesso ai ruoli di personale tecnico amministrativo” presso questa Università, e successive modificazioni;
VISTA la Legge 16.01.2003, n. 3;
VISTO il Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196;
VISTA la Legge 11.02.2005, n. 15;
VISTA la nota prot. n. 71226 in data 26.08.2008 con la quale è stata autorizzata, fra gli altri, l’emissione del bando di concorso pubblico, per esami, a n. 1 posto di categoria C – posizione economica C1 – area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di Fisiologia Generale ed Ambientale, di
cui alla delibera del C.d.A. del 25.06.2008;
CONSIDERATO di aver ottemperato a quanto prescritto dall’art. 7 della citata Legge 3/2003;
VISTA la Legge 24.12.2007, n. 244;
D E C R E T A
Art. 1
Posti a concorso
E’ indetto il concorso pubblico, per esami, per la copertura di n. 1 posto di categoria C – posizione
economica C1 – area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, presso il Dipartimento di
Fisiologia Generale ed Ambientale dell’Università degli Studi di Bari.
Art. 2
Requisiti generali di ammissione
Per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
1) cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
2) età non inferiore agli anni 18;
3) diploma di istruzione secondaria di secondo grado di durata quinquennale.
Per i titoli di studio conseguiti all’estero è richiesta la dichiarazione di equipollenza ai sensi
della vigente normativa in materia;
4) idoneità fisica all’impiego. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso, in base alla normativa vigente;
5) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
6) godimento dei diritti civili e politici.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo e
coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai
sensi dell’art.127, I comma, lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli
impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R. 10.01.1957, n. 3.
I cittadini di Stati membri dell’Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti:
a) godere dei diritti civili e politici dello Stato di appartenenza o di provenienza;
b) essere in possesso, ad eccezione della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti
per i cittadini della Repubblica;
c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di partecipazione al concorso.
I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
L’Amministrazione può disporre in ogni momento, con decreto motivato del Rettore, l’esclusione per
difetto dei requisiti prescritti.
Art. 3
Domanda e termine di presentazione
Per la partecipazione al concorso il candidato dovrà produrre apposita domanda redatta su carta
libera ed in base allo schema di cui all’unito allegato A, intestata al Magnifico Rettore dell’Università
degli Studi di Bari, che potrà presentare direttamente, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00
alle ore 12,00, presso il Settore I Protocollo del Servizio Archivistico di questa Amministrazione
(Palazzo Ateneo, Piazza Umberto, I, 1, Bari), o spedire a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento, pena l’esclusione dal concorso, alla Direzione Amministrativa di questa Università, Piazza
Umberto I, 1 – 70121 Bari – entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dalla data di
pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ Serie Speciale
“Concorsi ed Esami”.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite, come sopra specificato, entro il
termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
La mancata sottoscrizione della domanda pregiudica il diritto di ammissione al concorso.
Dell’inammissibilità al concorso sarà data comunicazione all’interessato.
La partecipazione al concorso comporta il versamento di un contributo pari a € 15,49 a copertura
delle spese di cancelleria, di organizzazione delle prove e di quelle postali, non rimborsabile, attesa la
sua destinazione in qualsivoglia evenienza. Tale versamento dovrà essere effettuato sul conto
corrente postale n. 8706 intestato all’Università degli Studi di Bari, con l’indicazione obbligatoria
della causale CP “Contributo partecipazione concorsi”.
La ricevuta del versamento deve essere allegata alla domanda di partecipazione. In caso di mancato
versamento del predetto contributo, in via eccezionale se ne farà richiesta, con l’avvertenza che
qualora non venga regolarizzato il versamento entro 30 giorni dalla notifica di tale richiesta, il
candidato sarà considerato escluso dal concorso senza ulteriori formalità.
Art. 4
Dichiarazione da formulare nella domanda
Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilità:
1) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubili);
2) il luogo e la data di nascita;
3) il possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
4) il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o
dell’avvenuta cancellazione dalle liste medesime;
5) di non aver mai riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell’autorità che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti;
6) il possesso del titolo di studio richiesto dall’art. 2 del presente bando;
7) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
8) di aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione e di non essere stato destituito o dispensato per persistente insufficiente rendimento, ovvero di non aver prestato servizio presso una pubblica amministrazione né di essere stato dichiarato decaduto dall’impiego statale per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;
9) i titoli che danno diritto alla preferenza a parità di merito, così come precisato nel successivo art. 8. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
10) i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea devono dichiarare, altresì, di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
11) il preciso domicilio eletto ai fini della partecipazione al concorso;
12) ausili necessari in relazione all’eventuale proprio handicap ed eventuali tempi aggiuntivi, ai
sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
La domanda deve contenere in modo esplicito tutte le dichiarazioni di cui sopra. L’omissione della
dichiarazione di cui al punto 6 determina l’invalidità della domanda stessa, con l’esclusione
dell’aspirante dal concorso.
L’amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso di dispersione di comunicazioni
dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato o da mancata o tardiva
comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali
o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Art. 5
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice del concorso sarà nominata con decreto rettorale nel rispetto delle
vigenti disposizioni in materia.
Art. 6
Prove di esame
Gli esami consisteranno in due prove scritte ed una prova orale in base al seguente programma:
I prova scritta: principali tecniche di estrazione e di separazione di proteine di membrana. Colture cellulari, mezzi di coltura. Misura del trasporto molecolare attraverso membrane biologiche e membrane artificiali.
II prova scritta: tecniche immunologiche; immunocitochimica, immunopreciptazione,
immunoblotting. Tecnologie del DNA ricombinante. Transfezione genica di linee
cellulari.
Prova orale: trattazione degli argomenti indicati nelle suddette prove scritte. Nozioni fondamentali di fisiologia cellulare e di organo. Uso dei principali programmi computerizzati per il calcolo e l’archiviazione dei risultati sperimentali. Elementi di legislazione universitaria. Accertamento della conoscenza di una lingua dell’Unione Europea scelta dal candidato.
Art. 7
Diario e svolgimento delle prove di esame
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” – del primo martedì
o del primo venerdì successivo al sessantesimo giorno di pubblicazione del presente bando sarà reso
noto il diario di espletamento delle prove scritte o un rinvio ad altra data del predetto diario. Questo
sarà pubblicato almeno quindici giorni prima della data di espletamento delle prove scritte.
La pubblicazione di tale diario avrà valore di notifica a tutti gli effetti, per cui i candidati,ai quali non
sia stata comunicata l’esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi, senza alcun preavviso, nel
luogo, nei giorni e nell’ora indicati nel citato diario.
Qualora impedimenti di qualsiasi natura non ne rendessero possibile la pubblicazione, l’avviso per la
convocazione alle prove scritte sarà notificato personalmente agli interessati tramite raccomandata
con ricevuta di ritorno.
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna delle prove scritte una
votazione minima di 21 su 30.
L’avviso per la convocazione alla prova orale sarà comunicato ai singoli candidati almeno venti giorni
prima di quello in cui essi dovranno sostenerla e riporterà l’indicazione della votazione conseguita
nelle prove scritte.
La prova orale si intenderà superata se i candidati avranno riportato una votazione minima di 21 su
30.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale, la Commissione esaminatrice formerà l’elenco dei
candidati esaminati con l’indicazione del voto da ciascuno riportato.
L’elenco, firmato dal Presidente e dal Segretario della Commissione, sarà affisso nel medesimo giorno
all’albo della sede di esame.
Per essere ammessi a sostenere le prove di esame i candidati dovranno essere muniti di un idoneo
documento di identità o di riconoscimento.
La mancata presentazione alle prove sarà considerata come rinuncia al concorso.
Art. 8
Preferenze a parità di merito
I candidati che abbiano superato la prova orale ed intendano far valere i titoli che danno diritto a
preferenza a parità di merito, già indicati nella domanda, sono tenuti a presentare i relativi
documenti in originale o in copia autenticata o mediante autocertificazione o dichiarazione
sostitutiva di atto notorio, previsti dagli artt.46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445. Si fa presente,
altresì, che le dichiarazioni mendaci o false, oltre che punibili ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia, possono nei casi più gravi, comportare l’interdizione temporanea dai pubblici
uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
Dai documenti stessi o dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione dovrà risultare il possesso del
requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
5) gli orfani di guerra;
6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
7) gli orfani dei caduti di servizio nel settore pubblico e privato;
8 ) i feriti in combattimento;
9) gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
10) figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;
16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;
19) gli invalidi ed i mutilati civili;
20) militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o
rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a. dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b. dall’aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
c. minore età.
Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti o della dichiarazione sostitutiva è
di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui i candidati hanno sostenuto la
prova orale. I documenti in questione o la corrispondente dichiarazione sostitutiva di certificazione –
indirizzati al Rettore dell’Università degli Studi di Bari – Piazza Umberto I, 1 – 70121 Bari – potranno
essere presentati direttamente, nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 10,00 alle ore 12,00, presso il
Settore I Protocollo del Servizio Archivistico di questa Amministrazione (Palazzo Ateneo, Piazza bUmberto, I, 1, Bari), o spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine farà fede il timbro a data dell’Ufficio postale accettante.
Art. 9
Approvazione degli atti e della graduatoria di merito
Al termine della procedura concorsuale il Rettore con proprio provvedimento approverà gli atti del
concorso e la relativa graduatoria di merito.
La graduatoria di merito sarà formata secondo l’ordine dei punti della votazione complessiva
riportata da ciascun candidato nelle prove di esame, con l’osservanza, a parità di punti, delle
preferenze previste dall’art. 8.
La votazione complessiva sarà data dalla somma della media dei voti conseguiti nelle prove scritte e della votazione riportata nella prova orale.
Saranno dichiarati vincitori, nei limiti dei posti messi a concorso, i candidati utilmente collocati nella
graduatoria di merito, formata sulla base del punteggio da ciascuno riportato.
Il decreto di approvazione degli atti e la relativa graduatoria sarà affissa all’Albo Ufficiale dell’Università degli Studi di Bari.
La graduatoria di merito avrà una validità, stabilita dalla vigente normativa, decorrente dalla data del
citato decreto di approvazione atti.
Il decreto di approvazione degli atti sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale dell’Università degli Studi
di Bari. Di tale pubblicazione sarà data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ Serie Speciale “Concorsi ed Esami” -. Dalla data di pubblicazione del suddetto avviso decorreranno i termini per le eventuali impugnative.
Art. 10
Assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato
Subordinatamente alla disponibilità finanziaria di questo Ateneo per le spese del personale, i vincitori
del concorso saranno invitati a stipulare un contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato, ai
sensi degli artt. 16 e 17 del Contratto Collettivo Nazionale di lavoro del personale tecnico ed amministrativo del Comparto Università.
Art. 11
Presentazione dei documenti di rito
Il vincitore del concorso entro trenta giorni dalla stipula del contratto è tenuto a presentare la
seguente documentazione:
1. certificato medico, in bollo, attestante l’idoneità fisica all’impiego rilasciato da un medico della A.U.S.L. competente per territorio o da un ufficiale medico in servizio permanente effettivo o dall’ufficiale sanitario del comune di residenza. Qualora il candidato sia affetto da qualche imperfezione fisica il certificato deve farne specifica menzione con la dichiarazione che essa non menoma l’attitudine fisica dell’aspirante stesso all’impiego e al normale eregolare rendimento del lavoro.
2. dichiarazione resa ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 da cui risulti:
a) luogo e data di nascita;
b) cittadinanza posseduta anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre la
domanda di ammissione al concorso;
c) godimento dei diritti politici, anche alla data di scadenza del termine ultimo per produrre
la domanda di ammissione al concorso;
d) posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari;
e) di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate
anche se sia stata concessa amnistia, indulto o perdono giudiziale ed i procedimenti
penali eventualmente a loro carico;
f) titolo di studio richiesto dall’art. 2 del presente bando;
g) l’esistenza o meno di altri rapporti d’impiego pubblico o privato ovvero di una delle situazioni di incompatibilità richiamate dall’art. 53 del decreto legislativo n. 165/2001 e in caso affermativo relativa opzione per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere le indicazioni concernenti e cause di risoluzione di eventuali precedenti rapporti pubblico di impiego e deve essere rilasciata anche se negativa;
h) codice fiscale.
I candidati che siano dipendenti statali di ruolo sono tenuti a presentare, nel termine di cui al I
comma del presente articolo, copia integrale dello stato matricolare, certificato medico di cui al
precedente punto 1), nonché dichiarazione relativa al possesso del titolo di studio previsto all’art. 2
del presente bando e sono esonerati dalla presentazione degli altri documenti di rito.
Art. 12
Trattamento dei dati personali
Ai fini del Decreto Legislativo 30.06.2003, n. 196, citato nelle premesse, si informa che l’Università si
impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tali dati saranno trattati solo per le finalità connesse e strumentali al concorso ed alla eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro.
Art. 13
Norme finali
Per quanto non previsto dal bando in esame valgono le norme di legge e regolamentari vigenti in
materia. Il medesimo bando costituisce lex specialis della selezione, pertanto la partecipazione alla
stessa comporta implicitamente l’accettazione, senza riserva alcuna, di tutte le disposizioni ivi
contenute.
Il presente bando sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4^ Serie Speciale
“Concorsi ed Esami” -. Tale pubblicazione rappresenta l’unica forma di pubblicità legale. Lo stesso
sarà reso pubblico anche per via telematica al sito http://www.area-reclutamento.uniba.it.
Bari, 15 dicembre 2008
IL RETTORE
F.to Corrado PETROCELLI