Nonostante quello attuale sia un periodo di grandi ristrettezze anche per i bilanci delle Regioni, in Emilia-Romagna l’Amministrazione non taglierà per l’anno accademico 2010-2011 le borse di studio a favore di tutti gli idonei. Ad annunciarlo è stata proprio la Regione Emilia-Romagna nel precisare come, grazie ad una copertura superiore ai 66 milioni di euro, a favore del diritto allo studio, le borse potranno essere erogate a favore di oltre 17 mila studenti che sono iscritti presso gli Atenei emiliano-romagnoli, e che sono all’incirca duemila in più rispetto allo scorso anno. Trattasi di una conferma di copertura a fronte comunque di uno sforzo finanziario se si considera che, a valere proprio sull’anno accademico 2010-2011, il Fondo integrativo nazionale del Ministero è stato tagliato di oltre la metà con una copertura finanziaria pari ad appena 11 milioni di euro rispetto ai 23,7 milioni di euro dell’anno accademico precedente. Per quel che riguarda gli importi delle borse di studio erogabili, questi variano in funzione dello status dello studente; in base allo status “in sede”, oppure “fuori sede”, infatti, l’importo della borsa di studio può variare da un minimo di 1.402 euro ad un massimo di 5.073 euro includendo anche lo status di “pendolare“.
Secondo quanto dichiarato da Patrizio Bianchi, Assessore all’Università della Regione Emilia-Romagna, l’Amministrazione regionale, con la scelta per l’anno accademico 2010-2011, conferma per il quarto anno consecutivo la copertura finanziaria per l’erogazione delle borse di studio a favore di tutti gli idonei. Questo, in particolare, avviene grazie agli sforzi ed all’impegno di Er.Go. a fronte del contestuale impegno della Regione a garantire la piena copertura finanziaria.
Nel dettaglio, a valere sull’anno accademico 2010-2011, Er.Go garantirà, a favore degli studenti iscritti presso l’Università di Bologna, 10.402 borse di studio a fronte di un impegno finanziario di 38,2 milioni di euro; trattasi di risorse che superano di oltre cinque milioni di euro quelle stanziate per l’anno accademico 2009-2010.