Si tratta di una situazione che è comune a diverse persone. Dopo aver provato una sorta di vero e proprio entusiasmo quando sono state date le dimissioni, ecco che si comincia a tornare a contatto con la realtà e non sempre è una cosa molto positiva.
Spesso, infatti, può insorgere un problema derivante dalla disillusione, e si fa sempre più strada la consapevolezza che essere in grado di ritrovare un impiego nell’attuale mondo del lavoro non è così semplice come si era pensato in precedenza.
Nel corso del 2023, si è calcolato come il tempo medio che serve per ricercare un nuovo lavoro si aggira intorno ai cinque mesi. In realtà, però, si tratta di tempistiche che possono cambiare in base a quelle che sono le reali competenze del lavoratore in confronto all’offerta del lavoro. Si tratta di una tempistica che, però, è sufficiente per poter causare problemi di burnout tra i vari candidati.
A metterlo in evidenza è stata la Society for Human Resource Management, una società che si occupa di ricerca e gestione del personale. Ebbene, questi cinque mesi possono rappresentare una durata anche fin troppo lunga per i candidati, che possono cadere nel tranello della frustrazione. Una vera e propria euforia, quella provocata da parte delle Grandi Dimissioni, che in soli nove mesi ha stimolato in Italia una sorta di esodo pari a 1,6 milioni di lavoratori. Un aspetto si è notato in comune a tanti candidati che si sono ritrovati alla ricerca del lavoro è che la disillusione spesso e volentieri può portare a un problema come quello del burnout.
Se da una parte tante statistiche e indagini hanno messo in evidenza come, nel corso degli ultimi anni, la volatilità che caratterizza il mercato e tanti tagli di bilancio, oltre che le decisioni di tagliare anche l’organico hanno messo in difficoltà tantissimi lavoratori, a maggior ragione quelli più giovani. Il problema è che per i disoccupati la situazione è anche peggiore, dal momento che la voglia di rientrare a far parte del mondo del lavoro viene calpestata spesso dalle tante porte in faccia che si prendono. Alla lunga, però, bisogna riuscire a mantenere un certo equilibrio ed evitare di farsi coinvolgere in maniera eccessiva. In sostanza, è necessario evitare il burnout. In che modo? Provando a realizzare una routine giornaliera positiva, in cui il tempo speso per cercare un nuovo lavoro non vada ad occupare tutta la giornata, ma solo una sua parte ben definita.