Convenzione tra le Direzioni provinciali del Lavoro e l’Arma dei Carabinieri al fine di contrastare tutti quei fenomeni di criminalità connessi allo sfruttamento del lavoro, all’occupazione illegale di lavoratori e al rispetto delle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le Direzioni provinciali del lavoro e i Comandi provinciali dell’Arma dei Carabinieri coordineranno le proprie azioni su questo versante e terranno degli incontri trimestrali per lo scambio di dati e informazioni e per la programmazione di eventuali verifiche da effettuare congiuntamente.
In particolare, sul settore infortunistico il comando provinciale dei carabinieri attraverso i comandi stazione, segnalerà alla rispettiva direzione del lavoro tutte quelle situazioni di evidente pericolosità legate alla mancata osservanza delle disposizioni di sicurezza nei cantieri, oltre agli infortuni gravi di cui sia venuto a conoscenza, per consentire tempestivi interventi ispettivi. Interventi che potranno avvenire, in casi di particolare pericolosità e gravità , anche con il supporto degli stessi Carabinieri.
Sulla base di specifici accordi definiti a livello territoriale, il personale ispettivo delle Direzioni provinciali del lavoro può richiedere ai militari dell’Arma, in casi di particolare pericolosità e gravità , un eventuale supporto, in particolare per le attività ispettive da effettuarsi in fasce orarie notturne o in aree disagiate.
Secondo il Ministro Sacconi
Si tratta di una convenzione ‘molto importante perché estende lo stretto rapporto che esiste tra il Ministero del Lavoro e il Comando specializzato dei Carabinieri anche alle strutture territoriali dell’ Arma, che hanno quelle percezioni a livello locale di cui abbiamo molto bisogno, soprattutto nel Mezzogiorno, per contrastare i fenomeni di criminalità connessi al mondo del lavoro, specie i più gravi, come quelli che hanno a che fare con la sicurezza del lavoratore e la sua incolumità .
Il Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, per il tramite del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, e la Direzione provinciale del lavoro dovranno provvedere ad attivare modalità di segnalazioni reciproche, possibilmente in tempo reale, dei fenomeni di particolare gravità riguardanti l’ambito lavorativo riscontrati a livello locale, anche al fine di eseguire, ove ne sussistano i presupposti, tempestivi interventi secondo modalità di azione congiunta o coordinata.