Si tratta di un nuovo film che Paolo Sorrentino sta preparando per il cinema con il titolo provvisorio “Apparato Umano”.
Paolo Sorrentino non è alla sua prima esperienza come regista, ma ha al suo attivo altri successi come, per citarne qualcuno, la pellicola “This Must Be the Place” con l’interpretazione di Sean Penn; “Il Divo”, “Le Conseguenze dell’Amore” e “L’uomo in Più” con Toni Servillo, che torna con Sorrentino in quest’ultimo film in preparazione.
Il genere del film è drammatico. Ne sarà protagonista, come già annunciato, Toni Servillo. Prodotto da Indigo Film, anche questo nuovo lavoro cinematografico di Paolo Sorrentino ne confermerà la notorietà, l’esperienza sul campo e ”il saper fare un mestiere difficile” con l’arte, la passione per il suo lavoro e la precisione che sono le sue caratteristiche peculiari.
Il casting è a cura di Anna Maria Sambucco. Chi è interessato può contattare la produzione, INDIGO FILM, per informazioni su requisiti richiesti e compenso e fornire nel contempo i propri dati per essere ricontattati.
Chi è Paolo Sorrentino
La notorietà internazionale del regista italiano, più precisamente campano, ci impone un breve presentazione del personaggio per capire la sua fortunata ma meritata escalation in un ambito difficile seppur appassionante come quello della regia cinematografica.
Napoletano verace, Paolo Sorrentino è regista e sceneggiatore di tutti i suoi film. È veramente un caso a sé: ha saputo darsi uno stile personale e contemporaneamente internazionale. Estremamente rigoroso, segue criteri di lavoro che definiremmo ”matematici”, perfetti. Le inquadrature, i movimenti di macchina, la scrittura, l’interpretazione tutto segue con la cura al dettaglio e all’innovazione.
Mente fervida, creativa, precisa e pignola anche sul piano visivo e musicale. Le sue storie e i suoi personaggi sono forti e originali. È arrivato alla regia dalla scrittura, un campo nel quale si è distinto fino a vincere il Premio Solinas nel 1997 con Dragoncelli di fuoco. Altri suoi lavori degni di essere menzionati: insieme a Capuano ha scritto la sceneggiatura di Polvere di Napoli e ha lavorato per la serie tv La squadra. Sorrentino ha esordito come regista nel 2001 con L’uomo in più.
Il suo film Le conseguenze dell’amore , presentato a Cannes, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui cinque David di Donatello come miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura, migliore attore protagonista e miglior direttore della fotografia, e tre Nastri d’Argento quale migliore attore protagonista, migliore attore non protagonista e miglior direttore della fotografia. Noi ci fermiamo qui, ma la storia di questo regista italiano è molto più lunga e ricca di successi.