Leone Cinematografica per Rai Fiction produce una nuova miniserie dal titolo provvisorio “I 57 Giorni di Borsellino”. La direzione è affidata ad Alberto Negrin, già regista di moltissimi progetti per la tv, tra i quali “Gente di Mare”, “Mi ricordo Anna Frank”, “Gino Bartali – L’intramontabile”. La serie ripercorrerà i 57 giorni che separano la morte dei due Magistrati Antimafia Giovanni Falcone, assassinato nell’attentato del 23 Maggio 1992, e Paolo Borsellino, morto nell’attentato del 19 Luglio 1992.
Un film documento di una tragedia che ha colpito un popolo intero. Un film per non dimenticare due uomini, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone; due magistrati votati ad un “mestiere” che per loro era una missione: liberare la società civile dall’oppressione di quella “mala pianta” che è la mafia; due ”eroi” per forza, solo perché rifiutavano il compromesso e preferivano una vita tranquilla e per questo condannati ad una fine tragica e orribile.
I 57 Giorni di Borsellino sono quelli che separano l’assassinio di Falcone da quello di Borsellino, perché di assassini si deve parlare, di delitti annunciati di due uomini che hanno sacrificato la vita per un ideale; due magistrati che con il loro operato avevano sottoscritto la loro condanna a morte e caduti a meno di due mesi l’uno dall’altro. Che però i siciliani, i siciliani onesti amano e ricordano.
Tra i protagonisti della miniserie Luca Zingaretti nel ruolo di Borsellino e Lorenza Indovina nel ruolo della moglie di Borsellino. Per questa miniserie che rientra fra i tanti documenti di una lunga trafila di eventi che vanno a comporre un ”Unicum” per il Giorno della Memoria che non è solo per gli Ebrei, ma per quanti si sono o sono stati sacrificati per un ideale sono in corso le selezioni per il casting. Un’opportunità di lavoro, ma anche un’occasione per provare la propria sensibilità umana e artistica ai temi sociali del nostro tempo.
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