Ammontano a 30 mila euro, nella Regione Lazio, le risorse di un apposito fondo che servirà per concedere borse di studio a favore dei figli di lavoratori svantaggiati, ovverosia in mobilità oppure in cassa integrazione. A darne notizia nei giorni scorsi è stata l’Amministrazione regionale dopo che la Giunta, riunitasi sotto la presidenza del Governatore Renata Polverini, ha approvato la relativa delibera che risulta essere conforme all’assestamento di Bilancio messo a punto nella Regione Lazio nello scorso mese di agosto. Trattasi, in accordo con quanto dichiarato da Mariella Zezza, Assessore al Lavoro e Formazione della Regione Lazio, di una forma di intervento che, seppur avente un carattere sperimentale, è destinata a diventare una misura sia sistematica, sia strutturale per i prossimi anni. Nel dettaglio, l’aiuto a favore dei figli dei lavoratori svantaggiati consiste nell’erogazione di una borsa di studio di importo pari a trecento euro a patto che l’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, non superi i 35 mila euro, e che lo studente, frequentante le scuole superiori, abbia una media scolastica pari ad almeno 8/10.
Borse di studio
Studenti universitari: Toscana, Borse di studio per quelli in difficoltà
Per gli studenti universitari che fanno parte di famiglie dove c’è stata la perdita del posto di lavoro, o dove a causa della crisi è arrivata la cassa integrazione, la Regione Toscana ha reso noto che sono a disposizione 0,5 milioni di euro per la concessione di Borse di studio a favore dei giovani più meritevoli. Questo dopo che la Giunta regionale, su proposta da parte di Stella Targetti, assessore e vicepresidente della Regione Toscana, ha approvato una specifica delibera che amplia i criteri da adottare, a cura dell’Azienda per il diritto allo studio, per la concessione delle Borse di Studio. Secondo quanto dichiarato proprio dal vicepresidente Targetti, la misura rappresenta un aiuto concreto a favore di quelle famiglie e di quegli studenti universitari in difficoltà a causa della crisi economica che ha lasciato il segno sul mondo del lavoro nella Regione Toscana ed in tutto il Paese.
Borse di Studio statali nella Regione Piemonte
Via libera nella Regione Piemonte, a valere sull’anno scolastico 2009-2010, all’assegnazione di fondi per complessivi 6,3 milioni di euro per le Borse di Studio statali. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel precisare che queste risorse, pari per la precisione a 6.359.000 euro, andranno a favore di 61.433 studenti piemontesi appartenenti a famiglie a basso reddito che hanno presentato la richiesta a valere sull’anno scolastico 2009-2010. Nel dettaglio, in accordo con quanto reso noto da Alberto Cirio, assessore regionale all’Istruzione della Regione Piemonte, la quota che sarà assegnata ad ogni studente dipende dalla scuola frequentata. E’ infatti pari a 80 euro per la scuola primaria, sale a 95 euro a studente per la scuola secondaria di primo grado, ed a 150 euro per gli allievi della scuola secondaria di secondo grado. Al fine dell’erogazione delle risorse, l’Amministrazione regionale provvederà a ripartire ai fondi ai Comuni che sono sede di Ufficio di Presidenza di Autonomia Scolastica; dopodiché si passerà all’erogazione delle Borse di Studio statali a favore delle famiglie aventi diritto.
Provincia di Bolzano: Bando per formazione post-laurea
Scadono alle ore 12 di mercoledì 30 giugno 2010, nella Provincia Autonoma di Bolzano, i termini di partecipazione ad un Bando finalizzato all’assegnazione di Borse di studio per la formazione post-laurea. A darne notizia è l’Amministrazione provinciale nel far presente al riguardo come le borse siano state predisposte a favore di laureati che hanno concluso il loro percorso di studi e che intendano affinare la propria formazione con un tirocinio, con un Master post-universitario di primo o di secondo livello, oppure con un dottorato di ricerca. Nel dettaglio, la conclusione degli studi universitari deve essere tale da non risalire ad oltre sei anni rispetto al corso post-laurea che, inoltre, deve essersi concluso non prima dell’1 luglio 2009 e non dopo la data di scadenza di accesso al Bando, ovverosia non dopo il 30 giugno 2010.
200 borse di studio per orfani e figli di Segretari comunali e provinciali
E’ indetto un concorso per il conferimento di 200 borse di studio a favore degli orfani e dei figli dei Segretari comunali e provinciali.
Le borse saranno erogate in base ai risultati conseguiti al termine dell’anno scolastico e accademico 2008/2009 presso scuole, università ed istituti statali o legalmente riconosciuti.
Nel caso in cui vi fosse una eccedenza di risorse finanziarie rispetto ai candidati di ciascuna categoria, il resto delle risorse sarà destinato a favore delle altre categorie i cui candidati siano essere in numero superiore alle borse di studio messe a concorso.
4.750 borse di studio all’Inpdap
L’Inpdap, nell’ambito del programma a sostegno della formazione universitaria, post universitaria e professionale “Homo Sapiens Sapiens”, mette a disposizione 4.750 borse di studio in favore dei figli e orfani di iscritti e di pensionati dell’Istituto.
In specifico le Borse messe a concorso per i corsi e i risultati conseguiti relativamente all’Anno Accademico 2007/2008 sono:
- 4.000 Borse universitarie per il valore di 1.000 euro per la frequenza di corsi universitari di Laurea, di Conservatorio o Istituti Musicali, di Accademia di Belle Arti mo per la frequenza di corsi svolti all’estero
- 100 Borse per Corsi universitari di Specializzazione del valore di 2.000 euro
Mediatore europeo: tirocini formativi per laureati al Parlamento Europeo
Il Mediatore europeo, organismo che si occupa di gestire ricerche su episodi di inefficiente amministrazione nell’attività delle istituzioni ed organismi dell’Unione Europea (UE), organizza tirocini rivolti a laureati.
I tirocini si svolgono due volte l’anno e sono indirizzati in particolare a laureati in materie giuridiche.
Gli apprendistati si svolgono secondo le esigenze a Bruxelles o a Strasburgo, sedi permanenti del Parlamento europeo del Consiglio d’Europa.
I tirocini iniziano il 1 settembre e il 1 gennaio di ogni anno e durano generalmente 4 mesi, anche se possono essere protatti sino ad un massimo di 11 mesi.
Regione Puglia: Borse di ricerca per giovani laureati
L’ADISU Puglia, Assessorato regionale al Sud e Diritto allo Studio, ha indetto, attraverso una procedura pubblica, una selezione finalizzata all’assegnazione di numero 3 Borse di ricerca e di mobilità a favore di giovani laureati pugliesi che, avendo un’età inferiore ai 40 anni, possono contare su un curriculum vitae et studiorum eccellente. Con il Bando, visionabile sia al sito Adisupuglia.it, sia sul Portale della Regione Puglia, si punta così a concedere a tre brillanti laureati una Borsa pari a 15 mila euro ciascuno al fine di garantire il loro perfezionamento scientifico e professionale presso l’Ufficio regionale di Bruxelles. Tre, in particolare, sono le aree di ricerca: la prima riguarda le prospettive finanziarie dell’UE per il periodo dal 2014 al 2020 con particolare riferimento all’importanza dei finanziamenti per le politiche di coesione; la seconda riguarda le attività svolte dalle istituzioni finanziarie internazionali ed europee, mentre la terza area di ricerca riguarda le politiche di coesione nel Vecchio Continente unitamente a quelle legate all’innovazione, allo sviluppo ed alla ricerca.
Borse di studio: ecco alcuni bandi di concorso
Segnaliamo alcune borse di studio.
L’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma ha indetto un concorso per l’attribuzione di 5 collaborazioni riservate a studenti italiani o stranieri iscritti alla Sapienza per le attività della Ripartizione IX Relazioni internazionali e per l’attività di supporto della Conferenza degli Studenti – Unica, che avrà luogo a Roma dal 22 al 25 settembre 2010. La scadenza è fissata al giorno 21 aprile 2010.
A questo link il bando di concorso completo.
Borse di studio studenti universitari Toscana
In Toscana la Regione ha annunciato che sta preparando un Bando, di prossima uscita, grazie al quale gli studenti universitari, che frequentano corsi di studio sul territorio regionale, e che appartengono a nuclei familiari in difficoltà a livello lavorativo, a causa della crisi finanziaria ed economica, potranno beneficiare di una borsa di studio che, a valere sull’anno accademico in corso, ovverosia 2009-2010, è pari a 1.000 euro con la formula una tantum. A darne notizia è l’Amministrazione regionale nel far presente come in vista dell’emissione del Bando abbia già provveduto a destinare, ai fini della necessaria copertura finanziaria, ben 500 mila euro all’Azienda regionale per il diritto allo studio. La Giunta della Regione Toscana ha deciso così di mettere a punto tale misura di aiuto ai cittadini al fine di dare sostegno economico alle famiglie che versano in uno stato di crisi; alla Borsa di studio, infatti, possono accedere quegli studenti universitari nel cui nucleo familiare sia presente almeno uno dei due genitori che sia in mobilità o in cassa integrazione per un periodo maturato pari ad almeno sei mesi.
Banca d’Italia, concorso per coadiutori
Presso la Banca d’Italia è stato indetto un concorso pubblico per la copertura di 57 borse di studio finalizzate all’assunzione nel grado di coadiutore.
Con questa procedura la Banca d’Italia intende proporre un progetto finalizzato al collocamento di:
- 30 Coadiutori elementi con orientamento nelle discipline economico-aziendali.
- 7 Coadiutori elementi con orientamento nelle discipline statistiche.
- 2 Coadiutori per Torino e Aosta
- 2 Coadiutori per Milano
- 4 Coadiutori per Venezia e Trieste
- 1 Coadiutore per Firenze
- 2 Coadiutori per Napoli
- 4 Coadiutori per Bari e Potenza
- 3 Coadiutori per Palermo e Cagliari
- 2 Coadiutori per Catanzaro
Le borse di studio comportano la frequenza, obbligatoria e con profitto, di un corso sulle funzioni, sulle attività e sull’organizzazione della Banca d’Italia.
Provincia di Milano: Donne, borse lavoro nella ricerca scientifica
Si è tenuto nella giornata di ieri, lunedì 23 novembre 2009, un importante seminario nel corso del quale, tra l’altro, si è provveduto a presentare a Milano “Donne al lavoro in Ricerca scientifica e Sviluppo tecnologico“, un progetto finalizzato, attraverso l’emissione di un Bando, ad assegnare ben dodici borse di lavoro ad altrettante donne impegnate nei settori della ricerca, ed in particolare nel campo delle biotecnologie, dell’energia e dell’Information and Communication Technology (ICT). “Donne al lavoro in Ricerca scientifica e Sviluppo tecnologico” è un progetto realizzato dalla Provincia di Milano, ed in particolare dall’Assessorato alle attività economiche, formazione e lavoro, e dall’Assessorato alle pari opportunità insieme all’Afol Milano. Ogni borsa lavoro che verrà assegnata ha un valore pari a ben diecimila euro, e garantirà il giusto supporto economico alle ricercatrici per il loro inserimento professionale nelle università e nelle imprese.
Borse di studio da “L’Oréal Italia per le Donne per la Scienza”
Proprio in questi giorni, 16 Ottobre 2009, sul noto quotidiano a tiratura nazionale “Italia Oggi” si è posta l’attenzione sul tema della discriminazione sul lavoro verso le donne. In particolare, secondo il quotidiano, il compenso percepito, a parità di lavoro, delle giovani commercialiste risulta essere inferiore a quello dei colleghi maschi.
Purtroppo nemmeno il campo della ricerca scientifica è esente da questo problema. La prima edizione di Donne e Scienza 2008. L’Italia e il contesto internazionale, pubblicato da Observa – Science in Society, ha fatto il punto della situazione sulla presenza delle donne nella ricerca scientifica.
Finlandia: Borse di studio per giovani giornalisti e laureandi
Vi riportiamo questa interessante opportunità destinata a giovani in età compresa tra i 20 e i 25 anni di età.
L’Italia è quest’anno uno dei 18 paesi prescelti per il “Foreign Correspondents’ Programme (FCP)”, che il Ministero degli Esteri finlandese organizza annualmente per giovani giornalisti o per gli studenti di giornalismo dell’ultimo anno di corso.
Le domande di ammissione vanno inviate entro il 4 marzo 2009 ad uno di questi contatti presso l’Ambasciata Finlandese a Roma:
– Mr. Jussi Tanner, Second Secretary
– Ms. Pirkko Rossi, PR Officer, Ambasciata di Finlandia, Roma
tel. + 39 06 852 231; email: [email protected]