Vi abbiamo già informati che dal 2008 può fruire dei contributi da riscatto del corso di laurea anche chi non ha nessun contributo versato presso l’Inps quando presenta la domanda
Consigli e Suggerimenti
Consigli, suggerimenti e trucchi per chi si avventura nel mondo del lavoro.
Contributi da riscatto del corso di laurea
I lavoratori hanno la possibilità di migliorare i requisiti per l’accesso alla pensione anche mediante il versamento dei contributi da riscatto del corso di laurea.
Contributi da riscatto del corso di laurea, possibile riscatto di due lauree
Dal 12 luglio 1997 è possibile riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti prima di questa data, ma i contributi da versare sono più sostanziosi.
Aggiornamento assegno sociale dopo la riforma delle pensioni, in base al reddito
Si è ampliato il ventaglio dei requisiti per il diritto all’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni, oltre all’età anagrafica.
I redditi utili per il calcolo dell’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni
I redditi che concorrono alla formazione del reddito totale di una persona sono vari: ad esempio, i redditi da retribuzioni per lavoro, le pensioni, le rendite agrarie e da fabbricati.
L’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni
L’assegno sociale è, come certo sapete, un sostegno economico assistenziale che l’Inps eroga per i cittadini a basso reddito o a reddito zero. Oggi precisiamo le norme per l’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni
Assegno sociale dopo la riforma delle pensioni, requisiti per stranieri,
Abbiamo già spiegato che il primo requisito per il diritto all’assegno sociale dopo la riforma delle pensioni è per tutti il requisito anagrafico d’età.
I contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti per maternità e Inail
Abbiamo segnalato già qualche tempo fa i cambiamenti che la riforma Monti o Riforma delle pensioni ha apportato alle norme contributive per gli imprenditori agricoli: dal 2012, infatti, aumentano anche i contributi agricoli previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti per maternità e Inail.
Il calcolo dei contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti dal 2012
Il calcolo dei contributi previdenziali per lavoratori agricoli e coltivatori diretti si basa sulla specifica classificazione delle aziende nelle rispettive quattro fasce di reddito indicate nella tabella D allegata alla legge n. 233 del 1990 e aggiornata nel Decreto Legislativo n. 146 del 2007.
Contributi figurativi per i periodi equiparati al servizio di leva
L’Inps accredita gratuitamente anche i contributi figurativi per i periodi equiparati al servizio militare. Tra gli altri, i periodi accreditabili sono in particolare i periodi per i quali è stata ricevuta la qualifica di ex partigiano o di partigiana combattente per aver fatto parte di formazioni partigiane.
Contributi figurativi accreditabili per i periodi di servizio di leva
I contributi figurativi accreditabili per i periodi di servizio di leva, obbligatorio o volontario, che hanno scopi previdenziali, si possono versare in qualunque periodo, ovvero in tempo di pace o
Accredito retribuzione media settimanale nel periodo di leva
I contributi figurativi accreditati per il servizio militare di leva sono utili per il calcolo della pensione, ma in quale misura? Bisogna sapere che ad ogni settimana accreditata con contributi figurativi nel periodo di leva viene attribuita la retribuzione media settimanale calcolata sulla retribuzione effettivamente percepita durante l’anno solare in cui il lavoratore ha prestato il servizio militare.
Riscatto contributi figurativi servizio di leva
Il lavoratore ha la possibilità di farsi accreditare gratuitamente, nel proprio estratto conto contributivo dell’Inps, i contributi figurativi per il periodo in cui ha svolto il servizio militare o civile come obiettore di coscienza o come volontario.
Congedo parentale del padre se la madre è casalinga o autonoma
Il padre lavoratore dipendente ha diritto ai riposi giornalieri anche se la madre non è lavoratrice dipendente, ma lavoratrice autonoma oppure è casalinga.
Tuttavia, se la madre è casalinga, deve dimostrare il suo stato di impossibilità a dedicarsi alla cura del bambino e le relative motivazioni, che possono essere, ad esempio, accertamenti sanitari, partecipazione a pubblici concorsi, cure mediche e altri casi che possono impedirle di svolgere il suo ruolo di madre.