Curriculum Vitae, le esagerazioni porteranno alla perdita del posto?

Probabilmente non si arriverà a tanto, almeno nel breve termine, e nel nostro Paese. Tuttavia il messaggio che arriva dai vicini tedeschi è chiaro: abbellire eccessivamente il curriculum vitae, “gonfiare” le proprie esperienze formative e professionali, è un fatto molto grave. Talmente grave che potrebbe condurre addirittura alla perdita del posto di lavoro, anche se il fatto viene scoperto anni dopo l’assunzione, e anche se durante questo periodo di tempo il lavoro svolto alle dipendenze del datore di lavoro si è dimostrato particolarmente soddisfacente.

In Germania, infatti – secondo quanto riporta un recente approfondimento di Italia Oggi – nei casi più gravi il datore di lavoro ha il diritto di licenziare il proprio dipendente in tronco e senza liquidazione. Nelle ipotesi di maggiore criticità della falsità dei contenuti del documento, tali da generare pregiudizi alla società, il datore di lavoro ha altresì la possibilità di richiedere il risarcimento dei danni.

Curriculum Vitae: cose da ricordare (prima parte)

Che riuscire a trovare un lavoro di questi tempi sia difficile è cosa purtroppo piuttosto nota; tuttavia ricordiamo che nonostante questo ci sono aziende che cercano personale. E’ quindi fondamentale fare una buona impressione; in che modo? Anzitutto scrivendo un buon cv che dovrebbe contenere tutte quelle informazioni che riteniamo utili e che pensiamo ci aiuteranno a trovare lavoro.

Anzitutto ricordiamo che il curriculum vitae è un vero e proprio biglietto da visita. Non deve essere troppo lungo; al suo interno devono essere collocate solo le informazioni essenziali. Ma dovrà essere dettagliato e suddiviso in blocchi, che dovranno essere indicati nel modo più ordinato possibile.

Lavoro settembre 2011? E’ il momento di inviare il cv

Scrivere un buon curriculum a volte non basta perchè occorre anche corredarla di una buona lettera di presentazione con l’obiettivo di mettere in risalto, non in maniera incisiva, le proprie capacità professionali, ma soprattutto quelle umane che per quel ruolo potrebbero essere utili. In effetti, la lettera deve, soprattutto, mettere in evidenza perché, tra tanti candidati, il futuro datore di lavoro dovrebbe scegliere proprio voi.

Già in passato avevamo messo in evidenza quali criteri e linee guida possono essere presi in considerazione per scrivere un buon curriculum professionale e lavorativo, e ora proviamo a dare alcuni suggerimenti su come andrebbe scritto una buona ed efficace lettera di presentazione.

Lavoro settembre 2011: a chi inviare il cv?

 Nel nostro Paese ci sono tantissimi giovani con contratti di lavoro a termine, in genere co.co.pro., che ogni anno “magicamente” terminano alla fine del mese luglio. Insomma, l’azienda “offre” le ferie non pagate al giovane precario che, se può permetterselo, si dovrà fare le vacanze a proprie spese a fronte dell’incertezza legata al rinnovo del “progetto” a settembre. D’altronde il contratto a progetto offre garanzie e tutele che rispetto al contratto a tempo indeterminato sono risibili, ragion per cui la Legge e la normativa in merito si commentano da sole. E visto che prevenire è meglio che curare, dopo il ferragosto molti giovani lavoratori precari vanno alla ricerca di nuove offerte; ma a chi inviare il curriculum vitae?

Cercasi commessa laureta con conoscenza pc e lingue

Cercasi giovane, di bellissimo aspetto, ottima conoscenza di due (meglio tre) lingue straniere, spigliata/o, con conoscenza del pc, studi universitari o equivalenti, pregressa esperienza, disponibile a fare straordinari e a lavorare su turni

Pensereste mai che questo annuncio di lavoro (finto!) sia destinato alla ricerca di una commessa? Noi, no. Tanti, troppi requisiti e che ci sembrano quasi impossibili da soddisfare. Quale laureato con conoscenza di tre lingue straniere sarebbe disposto a lavorare come commesso? Pochi, se consideriamo lo stipendio percepito a fine mese da chi lavora all’interno di un negozio.

Cercare e trovare lavoro a 40 anni e oltre

 

Sono molte le persone (sia uomini che donne) che a 40 anni si ritrovano per scelta o perchè “costrette” senza lavoro: cosa fare in questi casi? Valutate con attenzione tutte le alternative possibili in relazione non solo alle vostre ambizioni ma anche e soprattutto alle vostre reali necessità.

– METTERSI IN PROPRIO

Avete mai preso in considerazione l’idea di aprire un bed and breakfast? Gli investimenti non sono elevati e quello del turismo è uno di quei pochi settori che nel nostro paese funziona bene.

Se cerchi lavoro devi essere creativo e originale

 

Di questi tempi riuscire a trovare un impiego non è semplice ma in nostro soccorso arriva il The Guardian; il quotidiano inglese ha infatti, con l’aiuto di esperti del settore, di capire come trovare lavoro.  Cosa bisogna fare? Anzitutto capire che probabilmente il cv inteso nell’accezione più classica e comune del termine nell’era di Internet non è più sufficiente ed occorre“Unire talento personale e spudoretezza“; inoltre, per quanto riguarda il cv suggerisce

Arruffianalo. A partire dalla forma, giocando con i caratteri e con i colori a seconda dell’azienda a cui ti vuoi rivolgere