La Nidil Cgil si schiera a difesa dei lavoratori con contratto in scadenza, che, con la riforma Fornero, a fine anno rischiano di rimanere senza lavoro. Centinaia di migliaia i precari, i lavoratori in somministrazione (ex interinali) e quelli atipici a rischio. Per loro Nidil Cgil ha promosso la Campagna “Capodanno 2013 – Non restare da solo”.
Consigli e Suggerimenti
Consigli, suggerimenti e trucchi per chi si avventura nel mondo del lavoro.
Sicurezza sul Lavoro: contributi Inail alle imprese da gennaio 2013
Il ministro Elsa Fornero ed il presidente dell’INAIL, Massimo De Felice, hanno reso noto che l’Inail e il Ministero del Lavoro hanno stanziato 155,35 milioni di euro per le imprese che, per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro, investono in prevenzione mediante progetti strutturali, l’acquisto di macchinari e l’adozione di modelli organizzativi.
ASPI: dall’Inps le modalità per l’applicazione dal 2013
La Circolare Inps 140 del 14 dicembre 2012 reca le istruzioni per applicare, dal primo gennaio 2013, ASPI e Mini ASPI, i nuovi ammortizzatori sociali introdotti dalla Riforma del Lavoro e i vari cambiamenti: la tutela viene estesa a più soggetti, cambiano misura e durata dell’indennità e il sistema di finanziamento per le imprese.
Professionisti senz’Albo: nuove regole
La commissione Attività produttive della Camera ha approvato la legge che disciplina le professioni senz’albo, ovvero i professionisti che non sono iscritti a nessun ordine specifico: gli osteopati, i grafologi, i sociologi, i kinesiterapisti, i councelor, gli amministratori di condominio e molti altri. Una norma, quindi, per arti e professioni nate negli ultimi anni.
Precarietà e molestie: scenario del lavoro in Italia
Precarietà e disoccupazione non sono le sole calamità che affliggono il nostro Paese: colpa della crisi? Di certo, una situazione insostenibile che sfocia in molestie d’ogni tipo, anche sessuali. Una sorta di mobbing fisico e psicologico che crea grave disagio nei luoghi di lavoro, soprattutto per il genere femminile.
Start up innovative: i nuovi requisiti per l’accesso alle agevolazioni
La Legge Sviluppo bis ha complessivamente riconfermato i requisiti previsti per l’accesso alle nuove agevolazioni per start up innovative, ma improntandoli ad una maggiore elasticità. Andiamo, quindi, ad esaminare qualcuno dei nuovi requisiti che consentono ad un’impresa di fruire della definizione di start up.
Start up innovative: regolamentazione dei contratti di lavoro
Per i contratti di lavoro delle start up innovative si applicano i minimi tabellari previsti dai CCNL del settore di riferimento, oltre ad una possibile parte variabile in relazione alla produttività e ai risultati. Fra le novità introdotte dalla conversione in legge, i contratti nazionali possono prevedere criteri di definizione per la parte variabile.
Start up innovative: incentivi previsti per il 2013
La legge di conversione del Dl sviluppo bis 179/2012, allo scopo di rilanciare le start up innovative, prevede maggiori incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato di personale ad alta qualificazione, agevolazioni fiscali e contrattuali e anche semplificazioni per l’accesso ai benefici.
Riduzioni contributive per assunzioni, nuova disciplina
Novità dalla circolare Inps 137/2012 del 12 dicembre: prima di assumere o utilizzare in somministrazione lavoratori ai quali si applicano riduzioni contributive, le aziende operanti sul territorio nazionale con diverse unità produttive dovranno accertarsi che nella loro struttura non esistano già o che siano stati rispettati obblighi di riassunzione o diritti di precedenza alla riassunzione.
Apprendistato e Formazione: pesanti sanzioni per elusione normative
L’Inps con la circolare 128/2012 ha comunicato lo scatto di pesanti sanzioni per i datori di lavoro che vengono meno all’obbligo di erogare la formazione nella fase di apprendistato. La formazione è, infatti, l’aspetto più importante del contratto di apprendistato e i datori di lavoro devono osservarne rigorosamente le normative stabilite dai Ccnl.
DVR: la redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi e altre precisazioni
La redazione del documento, in base a quanto previsto dal Testo unico sulla sicurezza sul lavoro: «è rimessa al datore di lavoro, che vi provvede con criteri di semplicità, brevità e comprensibilità, in modo da garantirne la completezza e l’idoneità quale strumento operativo di pianificazione degli interventi aziendali e di prevenzione».
Sicurezza sul lavoro: procedura unificata da febbraio 2013
Il Decreto del Ministero del Lavoro, in Gazzetta Ufficiale 285 del 6 dicembre 2012, chiarisce le modalità di applicazione della procedura unificata per la valutazione dei rischi e DVR, che sarà applicata da febbraio 2013 alle aziende con 10 addetti, ma potrà essere utilizzata, in opzione non per obbligo, anche dalle imprese fino a 50 unità
Tfr: scelta destinazione in caso di riassunzione presso un nuovo datore
Il lavoratore che, in seguito a licenziamento o dimissioni, viene riassunto da un nuovo datore di lavoro, deve scegliere la destinazione del Tfr entro 6 mesi dalla data della nuova assunzione e provvedere all’eventuale trasferimento della sua posizione da un fondo pensione all’altro oppure al riscatto della sua posizione.
Trattamento fine rapporto: scelta di assegnazione Tfr per i contratti inferiori a 6 mesi
La scelta di assegnazione del trattamento fine rapporto in caso di contratti inferiori a 6 mesi merita un discorso a sé. Infatti, il lavoratore può scegliere fra le opzioni possibili quella più adatta al suo caso, ma deve soprattutto valutare tempi ed effetti della sua scelta: in caso di contratto inferiore a 6 mesi o a 3 mesi, ad esempio, o di riassunzione presso un nuovo datore.