Uno dei paesi più in vista del mondo arabo, l’emirato di Dubai, è oggi una delle nazioni che offre le migliori opportunità lavorative non solo di tutta l’area mediorientale, ma anche a confronto con paesi già sviluppati e dalla fiorente economia. Dubai infatti da alcuni decenni a questa parte ha profondamente diversificato la sua economia, che non si basa più essenzialmente sull’industria estrattiva petrolifera ma sempre di più si rivolge al settore finanziario, a quello turistico e a quello dei servizi.
Lavoro all’estero
Lavorare in Sudafrica
Anche in Africa vi sono alcune nazioni che possono essere prese in considerazione da chi desidera trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero. Una di queste è senza dubbio il Sudafrica, che a partire dagli anni ’90 ha fatto registrare una costante crescita del PIL nazionale e oggi si trova inserito tra i paesi in via di sviluppo. In Sudafrica, quindi, potreste trovare diverse opportunità di impiego nei settori in cui la crescita economica è stata più repentina.
Lavorare in Nuova Zelanda
Una delle mete più ambite dagli italiani per la ricerca di una occupazione all’estero è la Nuova Zelanda, che con i suoi 14 parchi nazionali, 20 parchi forestali e le sue 21 riserve marine attrae soprattutto coloro che desiderano intraprendere non solo un nuovo lavoro, ma soprattutto un nuovo stile di vita. I settori in cui vi sono maggiori possibilità di impiego, in questo paese sono, oltre a quello turistico, strettamente connesso con la ricezione e la tutela del territorio, anche quello informatico e quello della postproduzione digitale cinematografica.
Lavorare ai Caraibi
Chi non vorrebbe lavorare ai Caraibi? Spiagge bianche e acque cristalline, dei ritmi di vita particolarmente tranquilli e rilassati fanno di questa terra uno dei più desiderati paradisi tropicali. Ma il mondo del lavoro ai Caraibi è anche regolato da una serie di rigide regole che è necessario conoscere prima di cercare attivamente un’occupazione. E’ ad esempio opportuno sapere che ogni paese dei Caraibi ha una propria legislazione in fatto di lavoro e per vivere e soggiornare in queste zone c’è bisogno di un visto.
Lavorare in Scozia nel Regno Unito
Una delle regioni più dinamiche in cui lavorare nel Regno Unito è la Scozia, che negli ultimi tempi offre a coloro che desiderano trasferirsi a vivere e a lavorare all’estero buone opportunità di occupazione. In territorio scozzese è possibile trovare un impiego soprattutto in alcuni settori in particolare, come quello dei trasporti e della logistica, dell’informazione e delle comunicazioni, del commercio, dell’arte e dell’intrattenimento, nonché le attività scientifiche e tecniche.
Lavorare all’estero come insegnanti di italiano
Trasferirsi a vivere e lavorare all’estero implica senza dubbio anche la necessità di valorizzare al meglio le proprie capacità e competenze, trasformando alcuni tratti tipici della propria origine e della propria cultura in punti di forza. Spesso coloro che si trasferiscono all’estero dal nostro paese riescono a fare proprio questo, diventando, ad esempio, insegnanti di italiano all’estero.
Lavorare alle Maldive
Esistono dei luoghi sul nostro pianeta che più che come terre di lavoro sono visti da anni come paradisi terrestri. Uno di questi è certamente costituito dall’arcipelago delle Maldive, meta di tante persone, occidentali e orientali, che cercano qui la sospirata tranquillità dalle fatiche del lavoro, ma sempre di più anche meta di persone che hanno intenzione di trasferirsi in questo luogo per vivere e lavorare all’estero. Perché non coltivare, allora, il sogno di lavorare alle Maldive?
Lavorare in Thailandia – Come trovare lavoro
Una delle mete più belle del mondo è senza dubbio la Thailandia, terra che negli ultimi anni si è fatta conoscere non solo come destinazione turistica ma anche come terra di attività economiche e di business, grazie al decollo del settore turistico e all’arrivo di numerose imprese estere che hanno deciso di investire nella nazione.
Lavorare in Svezia – Come trovare lavoro
Come abbiamo visto anche in un post introduttivo pubblicato sullo stesso argomento il mercato del lavoro svedese è un mercato estremamente dinamico che offre oggi buone possibilità di occupazione. Il paese può vantare in Europa uno dei tassi di disoccupazione più bassi in assoluto. Per trovare lavoro in Svezia è tuttavia necessario seguire alcune semplici regole garanzia del risultato sperato.
Lavorare in Giappone – Come trovare lavoro
In un post pubblicato in precedenza abbiamo offerto una panoramica generale del mercato e del mondo del lavoro che è possibile trovare in Giappone, terra che rispetto alla nostra nazione si trova a molti chilometri di distanza, ma che in tempi di ripresa economica offre buone possibilità di occupazione anche agli italiani.
Lavorare all’estero nella ricerca scientifica
La crisi globale che ha investito il nostro paese negli ultimi anni ha sicuramente accentuato un fenomeno che già in tempi più remoti aveva un certo corso storico in Italia, quello della fuga dei cervelli, ovvero dell’emigrazione in cerca di lavoro di professionalità che desiderano dedicare la propria vita e la propria carriera al mondo della ricerca.
Lavorare in Thailandia
Uno dei paesi asiatici maggiormente in espansione dal punto di vista economico e commerciale è la Thailandia, che si trova in posizione del tutto strategica all’interno del Sud Est asiatico. Questo paese, quindi, non è solo una meta d’eccezione per molti viaggiatori provenienti da tutto il mondo, ma anche un paese che molte persone scelgono per vivere e lavorare all’estero. E tra queste persone vi sono anche molti nostri connazionali.
Lavorare in Svizzera – Il sistema fiscale
Per chi ha intenzione, ora o in futuro, di trasferirsi a vivere e a lavorare in Svizzera, è sicuramente utile avere qualche informazione sul sistema fiscale elvetico, in modo tale da conoscere quali saranno le imposte e le tasse che si sarà soggetti a pagare una volta sul posto. Informazioni di questo genere possono inoltre risultare anche di grande importanza per coloro che aspirano ad intraprendere in Svizzera una attività di business o di lavoro autonomo.
Lavorare in Svizzera – Cosa cambia per i frontalieri dopo il referendum
Ha fatto molto discutere in questi giorni l’iniziativa presa dalla Svizzera che ha deciso, dopo diversi mesi di contrattazioni, di rivedere attraverso un referendum le proprie politiche relative all’immigrazione. A proporre il referendum è stato ufficialmente il partito nazionalista di centro Udc, ma già da tempo un certo malcontento sembrava serpeggiare nella nazione in merito all’andamento del mercato del lavoro elvetico.