Postazione di lavoro: attenzione alla sedia ergonomica

 La postura sul luogo di lavoro è importantissima per evitare di avere poi disturbi articolari, dolori di ogni tipo ed un senso di stanchezza permanente; a tutto ciò si può ovviare lavorando seduti su una sedia ergonomica, ma non basta se questa non viene adattata alla postazione di lavoro. A metterlo in risalto è Roberta Villa sul Corriere.it, la quale ha sottolineato come in merito esistano delle figure professionali specializzate al riguardo, i cosiddetti ergonomi, che sono in grado di “settare” la sedia ergonomica con un’altezza ed un’inclinazione personalizzata sia in base a chi si siede, sia in base alle caratteristiche degli arredi ed in particolar modo della scrivania. In altre parole, una sedia qualsiasi ed una ergonomica pari sono se quest’ultima non viene poi adattata alle caratteristiche di chi la utilizza.

Lavoro: con la crisi diminuiscono anche gli infortuni

 Nei primi sei mesi di quest’anno è calata la redditività delle imprese, molte delle quali hanno chiuso i battenti, è aumentata la disoccupazione e, contestualmente, ci sono stati anche meno infortuni e meno morti sul luogo di lavoro. Il primo semestre 2009, in base agli ultimissimi dati rilasciati dall’INAIL, conferma comunque una tendenza, quella del calo degli incidenti sul lavoro, che dura oramai da parecchi anni; nel dettaglio, l’Istituto ha reso noto che nel periodo gennaio-giugno 2009 le morti sul lavoro sono scese del 12,2%, mentre gli infortuni hanno fatto registrare un calo del 10,6%. Questa tendenza è stata chiaramente “agevolata” anche dalla presenza di meno lavoratori in fabbrica: basti pensare che nel primo trimestre di quest’anno l’occupazione è scesa dello 0,9%, per poi passare addirittura a -1,6% nel periodo aprile-giugno 2009; e questo a fronte di una produzione industriale che nel primo semestre 2009, come tra l’altro ha riferito l’INAIL, è crollata del 20%.

Provincia di Alessandria: più facile trovare lavoro come badante

 Nel nostro Paese è crescente la richiesta da parte delle famiglie di collaboratori familiari, sia perché al giorno d’oggi per andare avanti in famiglia servono due stipendi, e di conseguenza anche la moglie cerca di conciliare la cura della casa con un’occupazione, sia perché molto spesso a livello di Governo nazionale i fondi stanziati per il sostegno alla non autosufficienza sono scarsi. E così, ad Alessandria, la Provincia ha provveduto ad attivare, presso i Centri per l’Impiego, gli “sportelli assistenza familiare“, grazie ai quali da un lato le famiglie potranno rivolgersi per cercare un’assistente familiare, e dall’altro chi vuole lavorare come badante potrà allo stesso modo proporsi affinché venga agevolato l’incrocio tra la domanda e l’offerta.

Dipendenti pubblici: assunzione con giuramento di fedeltà alla Repubblica

 Per poter essere assunti nella Pubblica Amministrazione, i lavoratori, nel momento in cui inizieranno a prestare servizio, dovranno contestualmente, pena il licenziamento, prestare in futuro giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana. Questo è, in particolare, quanto prevede il “Titolo II” del disegno di Legge Brunetta collegato alla Finanziaria, nel quale si legge altresì, tra l’altro, che il dipendente pubblico fresco di assunzione, oltre a prestare giuramento, deve allo stesso modo giurare di essere un leale osservante sia della Costituzione, sia delle Leggi dello Stato italiano. Questa norma è stata introdotta e voluta dal Ministro Brunetta sia per rafforzare la coscienza civile del nostro Paese, sia per valorizzare ulteriormente la figura del dipendente della Pubblica Amministrazione, il quale deve assolvere ai propri doveri per il pubblico bene e sempre nell’interesse dell’Amministrazione per cui presta servizio.

Lavoro e crisi: la Cgil “esige” delle risposte

 Erano in centomila ieri le persone che a Roma hanno partecipato ad una manifestazione che, indetta dalla Cgil, è stata organizzata per far emergere e portare alla luce le storie di tanti lavoratori colpiti dalla crisi. Secondo Guglielmo Epifani, segretario generale del più grande Sindacato italiano, parlando ad una piazza gremita di persone, il peggio non è ancora passato; secondo il leader della Cgil, infatti, ad attraversare il guado sono state sinora solo le banche e le borse, ma per il lavoro e per i lavoratori il peggio deve ancora venire. Guglielmo Epifani si è rivolto direttamente ed espressamente al Governo, invitandolo a cambiare registro e ad affrontare una volta per tutte i nodi di questa crisi.

Salari: 2000 euro lordi al mese

 I salari ammontano a poco più di 25.000 euro all’anno , poco meno di 2mila euro lordi al mese. A tanto ammontano le retribuzioni medie dei dipendenti delle imprese private nel 2008 (+1,7% rispetto al 2007).

Questo è uno dei risultati del Rapporto “Domanda di lavoro e retribuzioni nelle imprese italiane”, realizzato da Unioncamere insieme a OD&M Consulting, società specializzata in indagini nell’ambito dei sistemi incentivanti e delle politiche retributive, e con il contributo di Gi Group, gruppo italiano nei servizi per il mercato del lavoro, la domanda di lavoro e l’andamento delle retribuzioni.

Lo studio si è posto l’obiettivo di analizzare i vari fenomeni economici e sociali del Paese attraverso  l’esame delle dinamiche dei settori economici e delle differenze a livello territoriale e sull’occupazione  dipendente in Italia. In particolare il rapporto ha posto in evidenza il fenomeno della domanda di lavoro espressa dalle imprese e le retribuzioni offerte per profilo professionale.

Bip Virtual Fair: il lavoro si trova su Internet

 Si terrà mercoledì 18 e giovedì 19 novembre 2009, solo ed esclusivamente su Internet, “Bip Virtual Fair“, un immancabile “career day on line” per la cui partecipazione occorre registrarsi, e bisogna farlo subito, cliccando qui, compilando tutti i campi del form di iscrizione, molto attentamente, ed allegando altresì il proprio currriculum vitae, ben dettagliato. Una volta registrati, nei giorni 18 e 19 novembre 2009, dalle ore 10 alle ore 18, si potranno visitare direttamente online gli stand ed i padiglioni delle aziende e delle università partecipanti all’evento su Internet. In particolare, la giornata del 18 novembre è “dedicata” esclusivamente ai laureati ed ai laureandi delle facoltà economico-umanistiche, mentre il giorno dopo l’appuntamento è riservato ai laureati ed ai laureandi delle facoltà tecnico-scientifiche.

Occupazione e famiglia: lavorare come “mamma in prestito”

 Nei momenti di difficoltà l’unione fa la forza, ed ora come non mai, ai tempi della crisi, c’è bisogno non solo all’interno della famiglia, ma anche tra le persone che ci circondano, grande coesione, spirito di solidarietà, disponibilità e spesso anche grande “inventiva“. Rispetto al passato, di fronte alle difficoltà, non è più solo il padre a portare i soldi a casa, mentre la madre di occupa della famiglia. Oramai è necessario sempre di più che in famiglia entrino due stipendi, e quindi per la madre/moglie è sempre più difficile conciliare il lavoro con la cura della famiglia. Ma per ogni cosa c’è quasi sempre una soluzione, e non a caso nel nostro Paese si sta diffondendo una nuova “professione“, quella della “mamma in prestito”, ovverosia una madre che, avendo già dei figli, si occupa anche di quelli di un’altra madre che lavora.

David Rowe: l’uomo sandwich che ha trovato lavoro

David Rowe è un giovane 24enne laureato in Storia che aveva debiti per 20,000 sterline e un unico grande desiderio: quello di riuscire a trovare lavoro.

E così ha cominciato a girare, trasformandosi in un uomo sandwich, per le strade di Londra con un cartello, diventando una vera e propria pubblicità ambulante di se stesso. Il cartello recitava

Cercasi lavoro – Laureato in Storia all’Università di Kent, preparato a lavorare il primo mese GRATIS, poi assumetemi o licenziatemi. Fatemi un colloquio! Grazie per l’attenzione

Incidenti sul lavoro: in Friuli Venezia Giulia un calo del 7,6% nel 2008

 È stato presentato a Trieste il Rapporto Regionale INAIL 2008 relativo agli infortuni sul lavoro del Friuli Venezia Giulia. Nella Regione, alla data di rilevazione del 30 aprile 2009, si registra un calo del 7,6%; infatti, nel 2008 gli incidenti denunciati ammontano in totale a 25.929, 2.122 in meno. I casi mortali sono stati 25, 2 in meno rispetto al 2007.

I dati sono positivi per tutte le province della regione. Ad Udine, per esempio, si pone in evidenza un calo del 6,8%, mentre nella provincia di Trieste del 5,7%. La provincia che registra il dato più virtuoso è senza dubbio Pordenone che registra un calo del 10,1% rispetto all’anno precedente.

La riduzione risulta essere la più consistente di quelle registrate tra le regioni italiane. Il dato è migliore di quello registrato nel Nord-Est (-5,3%) e di quello nazionale (-4,1%), e conferma la tendenza alla diminuzione del fenomeno già registrata (in modo meno marcato) dal 2006: nel triennio, infatti, emerge un calo dell’8,1% in Friuli Venezia Giulia, del 7,3% nel Nord-Est e del 5,7% in Italia.

Città di Castello: corsi di formazione finti

 Questa mattina scorrendo le pagine di un quotidiano locale “Il Giornale dell’Umbria” sono rimasta colpita da un titolo che campeggia in prima pagina:

Formazione, corso con truffa – Denuncia delle associazioni dei consumatori: incassano i soldi e scappano

Proprio così: Ferderconsumatori e Adoc avrebbero rivolto ad un’agenzia di Città di Castello l’accusa di “Corsi di formazione con truffa”. L’ente in questione, sebbene non sarebbe certificata né presso la Regione Umbria né presso la Provincia di Perugia organizzerebbe dei corsi a pagamento inesistenti.
Le vittime, che si sono rivolte alle associazioni avrebbero sborsato fino a 3 mila euro con la promessa di avere accesso a diverse tipologie di percorsi formativi, soprattutto in ambito socio-sanitario.

Lombardia: agenzie di lavoro, premi per reinserire i disoccupati

 A partire dal prossimo 1 dicembre nella Regione Lombardia parte una nuova misura incentivante a sostegno dell’occupazione; questa non riguarderà l’erogazione di bonus alle imprese, o contributi a favore dei lavoratori, ma la distribuzione di premi in denaro a favore delle agenzie di lavoro. Nei giorni scorsi, infatti, Gianni Rossoni, Assessore all’Istruzione, alla Formazione ed al Lavoro della Regione Lombardia, ha reso noto che dall’1 dicembre le agenzie di lavoro che trovano un’occupazione ai disoccupati riceveranno un premio che può essere o di 700 euro, o di 1.300 euro per ogni disoccupato che sarà “sistemato” con un regolare contratto di lavoro. Nello specifico, il premio sarà pari a 700 euro nel caso in cui il disoccupato rientri nel mondo del lavoro con un contratto di lavoro, di qualsiasi tipo, di durata pari ad almeno sei mesi, mentre il premio per l’agenzia balza a 1.300 euro nel caso in cui il disoccupato trovi un’occupazione con un contratto di lavoro superiore ai dodici mesi.

Lavoro industria: in difficoltà le imprese più piccole

 Nel settore industriale, nei primi nove mesi del 2009, l’occupazione nel comparto ha fatto registrare una contrazione del 2,9%, e le previsioni sul trimestre corrente, il quarto del 2009, rivelano allo stesso modo una dinamica discendente a -0,7%. A rilevarlo è Unioncamere in accordo con l’ultimissima indagine congiunturale sull’andamento delle piccole e medie imprese italiane, ovverosia quelle con un numero di dipendenti compresi tra uno e cinquecento. I dati consolidati dei primi nove mesi di quest’anno, unitamente a quelli previsionali sul quarto trimestre, porterebbero in Italia la contrazione dell’occupazione nell‘industria, su base annua, al 3,4%, il che significa la perdita secca di ben 140 mila posti di lavoro. A livello settoriale, la caduta più ampia dei livelli occupazionali, guardando ai primi nove mesi di quest’anno, si registra nel settore della moda, dove l’occupazione è scesa del 4,5% sia a causa della contrazione dei consumi, sia a seguito dei fenomeni di concorrenza sleale che con la crisi economica hanno ulteriormente contribuito a penalizzare il fatturato complessivo del comparto.

Lavoro metalmeccanici: partono iniziative contro accordo separato

 La CGIL, come noto, è il più grande Sindacato italiano, ed anche per questo il recente accordo sul rinnovo del contratto di lavoro dei metalmeccanici, senza il via libera da parte della FIOM, ha suscitato polemiche, spaccature e dichiarazioni di illegittimità dell’accordo stesso. Ebbene, al riguardo nei prossimi giorni sono attese le prime iniziative contro un accordo per i metalmeccanici, che, secondo quanto sottolineato dal segretario generale della CGIL, Guglielmo Epifani, rappresenta il punto più basso nel rapporto con gli altri due Sindacati della “triplice”, ovverosia la Uil e la Cisl. E così, già a partire da venerdì prossimo, 6 novembre 2009, la FIOM contro l’accordo separato ha preparato una manifestazione a Bergamo in virtù del fatto che l’intesa viola il sistema delle regole condivise. E dal 9 al 13 novembre prossimo, inoltre, scatta una settimana di mobilitazione visto che, come sottolineato da Epifani, si è aperto un problema di democrazia dato dal fatto che “a decidere per i più sono stati quelli che rappresentano i meno”.