IoLavoro Torino: per chi cerca lavoro

Avrà luogo a Torino dal 5 al 7 Novembre 2014 IoLavoro, la grande manifestazione dedicata a chi cerca lavoro, che quest’anno sarà anche a Genova, negli stessi giorni; tutte le persone in cerca di lavoro (sia i più giovani che vogliono entrare nel mondo del lavoro che le persone più grandi) potranno candidarsi ad una o più offerte di lavoro e sostenere dei colloqui di lavoro direttamente all’interno della fiera (sia a Torino che a Genova). Le varie aziende potranno inoltre usufruire dell’Elevator Pitch: ovvero 10 minuti dedicati ad una presentazione, 10 minuti dedicati a rispondere alle domande del pubblico e 40 dedicati alle persone interessate alle offerte dell’azienda. L’ingresso è gratuito ma occorre registrarsi on line all’interno del sito dedicato: iolavoro.org

Per Renzi 82 mila posti di lavoro in più ad ottobre 2014

Il mercato italiano dell’occupazione sembra aver subito, con l’arrivo dell’autunno e della stagione più fredda, una rapida e inaspettata impennata, tanto che l’insolito fenomeno è stato subito sottolineato, dati alla mano, anche da un cinguettio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, che alcuni giorni fa si è entusiasticamente espresso sull’argomento, pubblicando il tweet seguente: 

Braccianti agricoli come schiavi

I braccianti agricoli sono i nuovi schiavi; a dirlo i dati del rapporto #sottoterra – Indagine sul lavoro sommerso in agricoltura, realizzato da Eurispes e da Uila, Unione italiana lavori agroalimentari. C’è chi per 12 ore di lavoro al giorno in nero una paga di circa 20 euro, ossia 1,60 euro/ora o chi percepisce 35 euro al giorno per raccogliere le ciliegie. Cifre che sono ben al di sotto della media sindacale e che dovrebbero farci vergognare.

I mestieri che nessuno vuole fare

Esistono dei mestieri, delle professioni che nessuno vuole fare; visti i tempi che corrono, in cui nel nostro paese regna (purtroppo) sovrana la disoccupazione, sembra difficile da credere eppure è proprio così. A dirlo sono i risultati di uno studio condotto dall’ufficio Studi della Camera di commercio di Ferrara su dati Sistema Informativo Excelsior 2014.

Lavoro: classifica migliori aziende del 2014

Curiosi di conoscere quali sono le aziende migliori, quelle in cui lavorare diventa davvero un piacere? Ecco la classifica “Great Place to Work”, creata dalla società che ogni anno conduce un’indagine per stilare la classifica delle aziende con i migliori ambienti lavorativi.

Il posto fisso non esiste: parola di Renzi

Vorrei focalizzare la vostra attenzione su alcune delle frasi dette del Premier Matteo Renzi alla Leopolda; circa l’art.18 ha spiegato:

Il lavoro rappresenta la battaglia culturale più grande che ha investito la sinistra. Ci siamo divisi tra quelli che vogliono combattere il precariato con le manifestazioni e quelli che lo vogliono fare con i congressi. Noi pensiamo che il precariato si combatta cambiando la mentalità dell’impresa e dei nostri giovani

Ed ha anche aggiunto

Il posto fisso non c’è più, il mondo è cambiato

Disoccupazione: dati

Siamo sicuri che i dati sulla disoccupazione stiano leggeremente migliorando? In America ma anche in Spagna sembra proprio che il numero dei persone non occupate sia diminuito ma vorrei farvi riflettere su un altro fatto; anzitutto parlando degli Stati Uniti, la percentuale dei senza lavoro è scesa passando dal un valore 7,2 al 5,9%. Ma a quanto pare c’è qualcosa di cui poco si parla, di sottovalutato ossia che ci sono milioni di americani che lavoarano part time ma che vorrebbero un impiego full time (e stiamo parlando di 7 milioni di persone). Non solo.

Aziende cinesi assumono in Italia, già più di 18 mila gli addetti

Si sente spesso parlare di delocalizzazione delle imprese italiane in oriente e di spostamenti di italiani in Cina o di cinesi in Italia. Ma il fenomeno ha anche un altro interessante aspetto. Sono sempre più numerose, infatti, nel nostro paese le imprese cinesi che assumono personale italiano. Sono cioè sempre più numerosi gli italiani che lavorano per i cinesi, impiegati in aziende e multinazionali che hanno fatto del Belpaese la loro sede di produzione. 

Disoccupati o inoccupati: stage retribuiti

Per i disoccupati o inoccupati ecco degli stage retribuiti offerti dal progetto Giovani e imprese della regione Basilicata che si prefigge come obiettivo quello di inserire nel mondo del lavoro i laureati della Basilicata per rendere più veloci i processi di innovazione delle imprese. I giovani, di età massima di 35 anni che rientranno nella Long List Giovani e Imprese potranno effettuare un tirocinio retribuito (il candidato riceverà voucher mensili dell’importo di € 1.400 lordi) della durata di 6 mesi

Disoccupazione in aumento tra gli Under 35

La disoccupazione è in aumento tra gli Under 35; a dirlo sono gli ultimi dati diffusi dall’Istat che hanno messo in luce un quadro decisamente preoccupante. Dal 2008 ad oggi ci sono 2 milioni in meno di occupati nella fascia d’età che va dai 25 ai 34 anni; i dipendenti sono cioè passati da 7 milioni 236 mila ai 5 milioni 129 mila ovvero dal 51,2% del secondo trimestre del 2008 al 39,2% del secondo trimestre di quest’anno. Non è però una novità se consideriamo che ad agosto in generale il tasso di disoccupazione era stato del 12,3% e a fine settembre il Cnel spiegava in una nota:

L’ipotesi di una discesa del tasso di disoccupazione ai livelli pre-crisi, intorno al 7%, sembra irrealizzabile perché richiederebbe la creazione da qui al 2020 di quasi 2 milioni di posti di lavoro

Commessa? Solo laureata

Cercasi personale da assumere come commessa/o: richiesta precedente esperienza, buona conoscenza lingua inglese, laurea …..” (annuncio finto) Nell’universo degli annunci di lavoro può capitare di imbattersi anche in aziende che richiedano ragazzi o ragazze da assumere come commessi/e a cui vengono richiesti, a parer mio, requisiti che ben poco c’entrano con questo tipo di mansione; d’accordo passi per la conoscenza delle lingue ma la laurea …. per lavorare come dipendente in un negozio a cosa serve?

Bonus assunzione giovani: bando

E’ on line il bando relativo al bonus assunzione giovani 2015 da parte delle aziende; destinato quindi ai datori di lavoro che intendono assumere disoccupati iscritti al Programma Garanzia Giovani (per registrarsi è sufficiente collegarsi al sito Garanzia Giovani e seguire le istruzioni) che abbiano un’età compresa tra i 16 e i 29 anni e che al momento dell’assunzione si trovino nella condizione di “Neet” acronimo di Not Education, Employment or Training, ovvero persone ch non studiano, non lavorano e che non frequentano un corso di formazione.

Che cosa sono i Job-Italia, la proposta di Ricolfi

L’autunno del 2014 si presenta come uno dei periodi più movimentati dal punto di vista del mercato del lavoro, con la Riforma alle porte e il Jobs Act in via di approvazione. Ma tra le tante proposte in cantiere c’è anche quella dei Job Italia, presentata da Luca Ricolfi. Una proposta per riformare il mondo del lavoro e il rapporto tra lavoratori e aziende, a cominciare dai contratti, che avrebbe tra l’altro il vantaggio di non costare nulla allo stato. 

Settimana lavorativa corta: vantaggi

La settimana lavorativa dovrebbe essere corta: in questo modo si avrebbero parecchi vantaggi sia per i lavoratori che per le aziende. A sostenerlo è Jon Messenger, dell’ILO, l’International Labour Organization, un ufficio dell’Onu; secondo lui sono 5 i vantaggi di cui potrebbero beneficiare lavoratori e azienda da questa scelta.