Posto fisso Europa

 Gli europei sono tra i più affezionati al posto fisso, e tra i più distaccati nei confronti della libera professione imprenditoriale. Riconoscendo contemporaneamente che l’imprenditorialità svolge un ruolo determinate per la creazione di nuova base occupazionale, non hanno grande fiducia nei confronti dei manager e dei dirigenti d’azienda. Il posto fisso è pertanto al top delle priorità per chi abita nel vecchio Continente. Semplificazioni a parte, è quanto emerge dal report “Imprenditoria nell’Unione europea e oltre”, un sondaggio Eurobarometro realizzato per conto della direzione generale industria e imprenditoria della Commissione europea.

Stage e Tirocini: compenso e requisiti 2013

 La Conferenza Stato-Regioni ha approvato le nuove regole su tirocini e stage extracurriculari, in base alle quali s’introducono questi parametri: un compenso minimo garantito, la durata massima del contratto in base al titolo di studio e requisiti per le aziende allo scopo di evitare abusi. Il provvedimento ha, quindi, l’obiettivo di disciplinare il ricorso a stage e tirocini nelle imprese.

Violazione diritti sindacali: procedura UE contro l’Italia

 La Commissione Europea ha avviato una procedura d’infrazione contro l’Italia per violazione dei diritti sindacali dei lavoratori a tempo determinato: la Riforma del Lavoro Monti-Fornero non avrebbe applicato la legge europea del 1999 che regola i diritti dei lavoratori a termine per la rappresentanza sindacale, mettendo in atto una vera e propria discriminazione rispetto agli altri lavoratori.

Nuovi requisiti start up innovative

 Le start up innovative ampliano il proprio campo di riferimento, con nuovi requisiti che rendono più appetibile questo strumento, revisionato dal decreto crescita 2.0. Cerchiamo dunque di comprendere quali sono i nuovi requisiti utili per poter abbracciare tale figura giuiridica societaria, cominciando con il ricordare che il capitale dovrà essere in mano a sole soci persone fisiche, che detengano per i 24 mesi successivi alla costituzione, la maggioranza delle quote o azioni rappresentative del capitale sociale e dei diritti di voto nell’assemblea ordinaria dei soci.

Rinviate società tra professionisti

 Le società tra professionisti (Stp) non s’hanno da fare. Almeno il per momento. A sceglierlo è stato il ministro della giustizia, che ha scelto di mettere in stand by il regolamento sulle società tra professionisti ponendo fine a chi attendeva l’emanazione del provvedimento con il quale disciplinare i passaggi per costituire le Stp, nel silenzio di quanto stabilito dalla legge primaria (legge 183/11 e poi modifica con la legge 27/12).

IVA 2013: nuove regole

 Sono molte le novità IVA 2013. Da gennaio sono entrate in vigore la nuove norme in attuazione della Direttiva n. 2010/45/UE, in particolare delle regole comunitarie su fatturazione e IVA. Le nuove norme si applicano alla fattura semplificata ed elettronica, che vanno ad aggiungersi a quelle sulla esigibilità e sull’IVA per cassa.

Disoccupazione Italia 2013

 Il mercato del lavoro italiano è destinato a peggiorare anche nel 2013 e ormai sono migliaia le persone alla ricerca di un esempio di curriculum vitae che possa rendere il cambio occupazionale più leggero e semplice. A sancirlo è la triste stima compiuta dall’istituto di ricerca Ref, secondo cui il BelPaese affronterà un altro anno di gravissime difficoltà sul fronte occupazionale,  accompagnata da una grave contrazione del prodotto interno lordo, da una domanda locale in flessione e di consumi in rallentamento. Vediamo intanto come si è concluso l’ultimo anno, e quanto il deterioramento del mercato del lavoro stia condizionando la sostenibilità dei consumi delle famiglie italiane.

Definitivi i Modelli 730 e 770/2013 per la dichiarazione dei redditi

 Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la versione definitiva del Modello 770 ordinario e del Modello 770 semplificato, riservati entrambi ai sostituti d’imposta, e del normale Modello 730 per i lavoratori dipendenti e i pensionati, con le relative istruzioni da utilizzare quest’anno. Sono stati approvati, infatti, con i provvedimenti del 15 gennaio per la prossima dichiarazione dei redditi 2012.

Integrazione salariale: modifiche ai sussidi INPS

Con la Circolare n.1 del 7 gennaio 2013 l’INPS spiega le novità introdotte dalla Riforma del Lavoro nell’ambito dell’integrazione salariale: le modifiche riguardano in particolare le nuove imprese, i settori

Contributi colf: in arrivo l’avviso bonario per i datori di lavoro

 Con il messaggio Inps 504 del 9 gennaio l’Inps precisa che sarà inviato direttamente l’avviso bonario ai datori di lavoro che da qualche tempo non versano contributi per le colf in caso di rapporto di lavoro non cessato iscritto entro il 31 dicembre 2011; di trimestri mancanti fino al secondo trimestre 2012; richiesta di trimestri ricadenti entro i termini prescrizionali.

Imprese 2013: nuove norme per fiscalità e agevolazioni

 Con il nuovo anno sono entrate in vigore le nuove norme per fiscalità e agevolazioni che disciplinano modalità di pagamenti delle P.A., crediti d’imposta per le nuove assunzioni e per gli investimenti nel Digitale, nuove regole per fatturazione e IVA per cassa. Molte le novità e le nuove misure già previste da leggi del 2012.

Occupazione giovanile negli altri Stati europei

 In Italia la situazione dell’occupazione giovanile è – per usare un eufemismo – un disastro. Alla fine del 2011 il tasso della disoccupazione giovanile ammontava infatti al 29,1 per cento, con un incremento che in soli quattro anni sfiorava gli 8 punti percentuali. A tale dato si aggiunta poi un altro 19,8 per cento di giovani che non studiano e non cercano occupazione, e si tenga altresì conto del 18,2 per cento di giovani in precoce abbandono di istruzione e formazione, e al solo 20,3 per cento che consegue un’istruzione universitaria. Ma quale è la situazione negli altri principali Paesi europei?

Il contratto a tempo determinato, le norme dal 2013

 La Riforma Fornero ha introdotto delle novità nel contratto a tempo determinato allo scopo di limitarne l’abuso. Infatti, vengono previsti intervalli più lunghi nel caso di successione di contratti e un aumento del costo contributivo, ma ne è prevista una parziale restituzione al datore di lavoro in caso di stabilizzazione del rapporto.