Iscrizione d’ufficio professionisti senza versamenti Inps

 L’Inps non sembra voler arrestare la sua corsa al recupero dei contributi. Tappa fondamentale di tale percorso è stata l’iscrizione d’ufficio – alla gestione separata – di avvocati, ragionieri, commercialisti e altri colleghi professionisti che risulterebbero essere scoperti dal punto di vista previdenziale. L’individuazione ha riguardato soprattutto coloro che hanno denunciato redditi ai fini fiscali nel quadro Re del modello Unico Pf 2007, relativo al periodo di imposta 2006, ma non avrebbero versato contributi per tali stessi redditi, né a una cassa professionale, né tanto meno alla stessa Inps.

Novità esodati 2012

 La spending review ha apportato qualche importante novità in materia di esodati. Novità che allargano la platea di coloro che riusciranno a divenire beneficiari di una deroga rispetto all’attuale normativa, e che potranno pertanto andare in pensione con perfezionamento dei requisiti in base alla disciplina precedente all’introduzione della riforma Fornero. Vediamo maggiormente nel dettaglio chi sono i profili dei nuovi “graziati” dalla riforma del lavoro voluta dal ministro del welfare.

Lavoro giovani, meglio il diploma tecnico professionale del liceo

 Se un giovane diplomato intende entrare a lavorare subito dopo il diploma, ha più opportunità con la titolarità di un titolo di studio tecnico e professionale, rispetto al suo “collega” liceale. In altri termini, le opportunità occupazionali sarebbero maggiori per chi sceglie un titolo di studio più pragmatico e meno preparatorio agli studi universitari, laddove invece sembra perdersi il differenziale di favore dei primi.

Nuovi ammortizzatori sociali 2012

 Dei nuovi ammortizzatori sociali abbiano detto tanto, e in più occasioni, all’interno del nostro magazine. Un aspetto che abbiamo volutamente tralasciato, per riprenderlo in questa occasione, è relativo alla modalità di finanziamento dei nuovi ammortizzatori, principalmente rappresentati dalla Aspi e dalla mini Aspi. Colmiamo queste lacune con questo approfondimento sulle innovazioni in materia.

Congedo parentale, perdita del diritto all’indennità

 Il lavoratore dipendente perde il diritto all’indennità per congedo parentale e al relativo accredito della contribuzione figurativa se, nel periodo di assenza dal lavoro per astensione facoltativa, inizia una nuova attività di lavoro dipendente o parasubordinata come lavoratore a progetto o autonoma.

Se svolge la nuova attività lavorativa durante il periodo di congedo parentale per maternità e paternità non indennizzabile dopo il terzo anno di vita del bambino e anche per aver superato il limite di 2,5 volte il trattamento minimo di pensione dell’anno in cui fruisce del congedo parentale, il lavoratore perde il diritto all’ accredito figurativo. Quindi le settimane di assenza non saranno accreditate dall’Inps nel suo estratto conto contributivo e il lavoratore perde i requisiti per accedere alla pensione di vecchiaia e alla nuova pensione anticipata.

Incentivi impresa: tutte le novità del decreto Crescita

 Ora che le acque si sono parzialmente calmate, è più semplice valutare oggettivamente quali siano tutte le novità apportate dal decreto Crescita per le imprese e le attività produttive. Cerchiamo di comprendere quali siano gli interventi che il governo Monti ha fortemente voluto per tentare un rilancio della produttività del lavoro italiano, in questa rapida carrellata di innovazioni normative in corso.

Novità studi di settore in arrivo

 I professionisti di mezza Italia sono in subbuglio: gli studi di settore stanno per conoscere nuove e importanti novità, e a preannunciarle è il numero 1 dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che ne illustra alcune delle principali innovazioni, precisando tuttavia che prima di licenziare le novità, saranno sentiti in maniera approfondita i vari enti rappresentativi delle singole professioni.

Dati sui licenziamenti 2012

 Secondo quanto afferma una indagine condotta dalla Fondazione studi dei Consulenti del lavoro, e pubblicata da Italia Oggi (il quotidiano che ha commissionato l’analisi), dal 2011 al 2012 i licenziamenti per la riduzione del personale o per la cessazione di attività sarebbero aumentati del 40%. Contemporaneamente, le assunzioni in tutti i principali settori avrebbero subito un crollo, aprendo uno scenario evolutivo per il 2013 che si preannuncia tutt’altro che roseo.

Srl semplificata, impossibile distribuire gli utili

 La società a responsabilità limitata semplificata (ssrl, società semplificata), annunciata come uno dei principali strumenti in grado di incentivare l’avvio di forme giuridiche societarie da parte dei più giovani, si è trasformata gradualmente in una leva scarsamente significativa per i suoi fini originari. Il perché sta tutto nelle novità dell’ultima ora, in grado di creare un vero e proprio scoraggiamento nei confronti di chi riteneva che la ssrl potesse essere un buon punto di partenza nei confronti delle nuove attività imprenditoriali.

Cerchiamo allora di comprendere quali sono le novità di questa nuova forma societaria. Innanzitutto, saranno ammessi all’assemblea anche i soci (persone fisiche) con età anagrafica anche superiore ai 35 anni: pertanto, sparisce la destinazione preferenziale di questa nuova forma societaria alla sola clientela più giovane.

Apprendistato con benestare sindacale

 Nelle ipotesi di formulazione del piano formativo individuale il placet sindacale non è obbligatorio, ma è indicato come fortemente consigliabile. In altri termini, rispondendo a un interpello in materia, il ministero del lavoro ha ricordato come non vi sia obbligo di sottoporre a parere di conformità dell’ente bilaterale il piano formativo individuale per la stipulazione del nuovo contratto di apprendistato, ma l’intervento sindacale sarebbe comunque opportuno.

A spiegarlo è ancora lo stesso ministero, che ricorda come le ispezioni riguarderanno prioritariamente i contratti con piano formativo individuale privi di tale parere, e perché le modifiche e le integrazioni della contrattazione collettiva sono elementi che gli ispettori sono tenuti a recepire nel provvedimento di disposizione a carico del datore di lavoro.

Aspi, la nuova assicurazione sociale Inps a sostegno dei disoccupati

 La riforma del lavoro attuata dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova indennità Inps a sostegno dei disoccupati: Aspi.

Cosa è Aspi: è la nuova Assicurazione sociale per l’impiego, che sarà percepita per 12 o 18 mesi e dal 2013 sostituirà l’indennità di disoccupazione e poi anche la mobilità. E oltre all’Aspi, anche la Mini-Aspi. Naturalmente per accedere alla nuova indennità di disoccupazione Inps servono dei requisiti contributivi. Ma chiariamo man mano le tematiche connesse.

La riforma del lavoro Monti/Fornero nel giugno del 2012 ha introdotto novità anche in tema di licenziamenti, tra le quali la modifica dell’art. 18 per quanto riguarda il contratto a termine e il contratto a progetto e, in materia previdenziale, il varo di un nuovo ammortizzatore sociale, ovvero l’introduzione di una nuova unica indennità a sostegno del reddito: l’Assicurazione sociale per l’impiego (Aspi).

Licenziamenti discriminatori con la riforma del lavoro

 Abbiamo visto, qualche ora fa, cosa cambia con la riforma del lavoro per quanto concerne i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo, e quelli privi di giusta causa o di giustificato motivo soggettivo. Abbiamo altresì notato come le variazioni più sostanziali introdotte con la riforma Fornero riguardino esclusivamente le imprese con più di 15 dipendenti, mentre nulla varia per quanto concerne le imprese con meno di 15 dipendenti, per le quali permangono le tutele oggi previste, e rappresentate principalmente dal risarcimento compreso tra le 2,5 e le 6 mensilità.

Passiamo ora a comprendere in che modo cambia la flessibilità in uscita per i c.d. licenziamenti discriminatori, la cui nuova disciplina si applica, in maniera similare, anche ai licenziamenti comminati alle lavoratrici nei periodi di interdizione per matrimonio o per maternità, nonché ai licenziamenti determinati da motivo illeciti o nulli per altre cause.